Casa di Giulietta, la nuova proposta del comitato di residenti di via Cappello
Ingresso immutato, ma con i tornelli. E il ticket sarebbe di 2,5 euro
C’è un’altra proposta sul futuro della Casa di Giulietta. Ad inviarla all’assessore alla Cultura, Francesca Briani, è stato nei giorni scorsi il Comitato di residenti in via Cappello, presieduto dal commercialista Mario Trivella. La proposta è stata messa a punto dagli architetti Giulia Urciuoli e Andrea Pezzoli. In pratica, l’ipotesi del comitato guidato da Trivella punta a gestire le code e le prenotazioni delle visite mediante un portale online facilmente inseribile nel sito del museo (Casa di Giulietta) già esistente.
Secondo i proponenti, inoltre, «con un investimento davvero minino, mediante l’introduzione di piccoli tornelli e alcuni leggeri arredi urbani informativi, si può ottimizzare il flusso di ingresso e di uscita dal cortile, garantendo anche un accesso riservato ai clienti dei negozi presenti».
Trivella sottolinea che «il nostro Comitato vuole mantenere l’ingresso dove esso si trova da secoli, con visite precedente prenotate e scaglionate, su apposito portale del Comune, in modo da evitare resse in via Cappello, istituendo un servizio di vigilanza che controlli sia gli ingressi al cortile che alla Casa, dove si potrà creare un percorso storico e letterario, con costumi e mobile d’epoca, sulla vicenda dei due amanti di Verona».
L’altra proposta sul tappeto è quella della Mox Corporation dei fratelli Benatti e Martinelli, con l’idea di accedere al cortile dal vicino Palazzetto Armani, in via Cappello: un proposta di gestione per 24 anni, prevedendo che il Comune possa incassare una percentuale netta degli utili dal 70 all’80% (il solo accesso al Cortile, visitato ogni anno da oltre un milione e mezzo di persone, vedrebbe l’introduzione di un ticket da 2,5 euro). Con un…jolly rilevante, visto che il progetto della Mox è finora l’unico ad avere ottenuto il consenso e il sostegno di tutti i condòmini che hanno accesso al famoso cortile e che in passato avevano invece presentato un ricorso al Tar contro lo spostamento dell’entrata in piazzetta Navona (utilizzando un’entrata del Teatro Nuovo). L’assessore Briani è sembrata finora preferire l’ipotesi di installare dei tornelli di accesso in fondo all’attuale androne, portando la gente in attesa all’interno dell’androne stesso (per «liberare» via Cappello dall’assedio), facendo pagare comunque il ticket da 2,5 euro e mantenendo la Casa di Giulietta (di proprietà interamente municipale) come unica sede museale. Resta infine sullo sfondo anche l’ipotesi di utilizzare la proposta del Teatro Nuovo di un accesso da piazzetta Navona.