Appartamento a fuoco muore il figlio, gravi i genitori
L’incendio divampato nell’appartamento si è esteso in poco tempo, e l’aria è diventata presto irrespirabile. Così l’abitazione al terzo piano di Largo Parolini, a Bassano, ieri pomeriggio si è trasformata in una trappola mortale per un uomo di 62 anni, rianimato a lungo dai soccorritori ma purtroppo senza esito. La madre e il padre della vittima, di 94 e 95 anni, sono invece sopravvissuti e, intossicati in modo serio, sono stati trasferiti d’urgenza in ospedale.
Erano le 16,30 quando nell’appartamento, al terzo e ultimo piano del condominio della zona centrale della città, si è scatenato l’inferno. I residenti parlano di un boato e di urla disperate. Non è ancora chiaro cosa sia accaduto, cosa abbia portato in pochi istanti a provocare fuoco e fumo, con nuvoloni neri che uscivano da terrazzino e finestre. Il capo famiglia è stato soccorso per primo dai vigili del fuoco: era sul terrazzino, dove era riuscito a rifugiarsi. Sua moglie, terrorizzata, si era invece chiusa in una stanza ed è stata portata in salvo con l’autoscala. Anche il figlio, il 62enne Alessandro Romanin, si trovava in una stanza, la camera da letto, ma purtroppo per lui era già tardi. I vigili del fuoco non hanno perso tempo e lo hanno portato di peso all’esterno, per attivarsi subito con le manovre di rianimazione, effettuate poi dal personale paramedico del Suem. Tutti tentativi senza successo.
L’uomo - stando alle indicazioni dei primi soccorritori - sarebbe morto asfissiato dal fumo che aveva invaso la casa, ma solo esami medici più approfonditi potranno dare risposte certe. Quanto ai due anziani genitori della vittima, sono stati portati in ospedale: le loro condizioni, stando a quanto emerso, sono piuttosto gravi ma non sarebbero in pericolo di vita. Quanto alla causa dell’incendio, per il momento pare si sia trattato di un cortocircuito elettrico: i rilievi degli esperti chiariranno.