Verona strappa un set, ma Perugia è troppo forte e vince 3-1

Gioca una partita di carattere e notevole maturità, la Calzedonia Verona, in trasferta al Palaevangelisti con la Sir Safety Conad Perugia. Ma non è sufficiente per raccogliere punti, perché i giallobù cedono per 3-1. La loro prestazione, tuttavia, evidenzia la competitività della squadra di Nikola Grbic, che mette a lungo in crisi i primi in classifica della Superlega. Fin dal primo set, Perugia è un rullo, ma Verona tiene botta, rispondendo con Maar e Pajenk. Un equilibrio che non dura molto: dal 7-7 parte la fuga umbra, con un break di cinque punti. Sul 12-7, la Calzedonia prova a rientrare, ma a scatenarsi è Atanasjievic, che spinge Perugia fino al 1913. Il set, a questo punto, è chiuso e va in archivio sul 25-19. Verona accusa il colpo e alla ripresa del gioco subisce tutta la forza della Sir Safety, con Zaytsev che martella e mette in crisi la difesa gialloblù. Basta poco, così, a Perugia, per salire sull’8-2. La Calzedonia, dopo l’ingresso di Manavi, rimonta fino al 10-9 grazie a un ottimo turno di battuta di Stern, per poi impattare (10-10). Perugia incassa e rilancia: 17-14. Pajenk tiene attaccata la Calzedonia (19-18) che impatta sul 23-23, ancora con Stern. L’ace di Spirito vale il sorpasso (24-23). Testa a testa ai vantaggi, Birarelli infila il 28-26, Verona esulta. Perugia torna ad alzare la voce nel terzo set. La resistenza gialloblù si deve fermare di fronte alla potenza di Zaytsev, che lancia la Sir Safety fino al 25-18. Si riprende e ancora Perugia segna il gap. Clima di grandi emozioni al Palaevangelisti, e purtroppo c’è anche uno spettatore che, colto da malore, viene portato via in barella. La Sir Safety è super, Verona s’inchina sul 25-22.