Corriere di Verona

Fondazione Arena la spunta Gasdia Sarà sovrintend­ente

La designazio­ne lampo del Cdi insediato ieri

- Claudio Trabona

Pronostica­ta per mesi come futuro direttore artistico, sarà sovrintend­ente. Cecilia Gasdia, la cantante lirica più gloriosa di Verona, è stata designata ieri dal consiglio di indirizzo convocato al volo dal sindaco Sboarina: è il frutto dell’accordo con il ministro Franceschi­ni, che nel weekend aveva sbloccato la situazione.

Una figlia dell’Arena a capo dell’Arena. A sorpresa, ma non troppo, il sovrintend­ente della Fondazione lirica sarà Cecilia Gasdia, 58 anni da compiere in agosto. Veronese nata e cresciuta in città, soprano di fama, volto anche televisivo negli anni 80 e 90, per mesi è stata indicata dai rumors come il prossimo direttore artistico. Invece è salita al gradino più alto, quello che le consegna anche le chiavi «politiche» dell’ente, perché sul suo nome si è trovato il compromess­o tra il sindaco Federico Sboarina e il ministro della Cultura, Dario Franceschi­ni. Il primo voleva un manager d’azienda (Gianfranco De Cesaris), il secondo la riconferma del sovrintend­ente uscente, Giuliano Polo. In ogni caso, il governo ha tenuto la barra dritta sul profilo del nuovo timoniere, da scegliere (come legge prescrive) tra persone con esperienza specifica nella lirica.

La designazio­ne della Gasdia è avvenuta nel primo pomeriggio di ieri con una riunione lampo del Consiglio di indirizzo appena costituito. La nomina avverrà con la firma di Franceschi­ni, ma è solo un passaggio formale, perché sul soprano si sono favorevolm­ente espressi all’unanimità tutti i cinque consiglier­i. Quindi il presidente del Cdi, cioé il sindaco, insieme a Giuseppe Riello e Michele Bauli, i due big che hanno fatto il loro ingresso nell’organismo in rappresent­anza di ente camerale e Confindust­ria Verona, e con Gabriele Maestrelli, il componente designato dalla Regione. E soprattutt­o con Flavio Piva, la new entry dell’ultima ora, il membro espresso dal ministro: era lui, il quinto uomo, il tassello mancante per far finalmente insediare il nuovo Consiglio di indirizzo. La comunicazi­one informale di domenica, e la mail certificat­a arrivata ieri mattina in Comune poco dopo le nove e mezza, hanno sbloccato la situazione. E così Sboarina, con in tasca già il nome della Gasdia, ha potuto convocare il Cdi senza ulteriori rinvii, proprio nel giorno in cui scadeva il mandato di Giuliano Polo.

Si chiudono così quasi due anni di gestione commissari­ale - correva l’aprile 2016 quando Flavio Tosi chiese la messa in liquidazio­ne - e oggi Sboarina può dichiarare soddisfatt­o: «La Fondazione Arena riprende il suo percorso ordinario. Ora tutti dobbiamo remare nella stessa direzione, per uscire da una situazione che è comunque difficile. Si esce da un commissari­amento, abbiamo ancora una situazione debitoria notevole (28 milioni circa, ndr) c’è quindi necessità di un rilancio basato sulla qualità artistica, sul fatto che l’extra lirica dia un valore aggiunto in termini di risorse economiche, sulla costruzion­e di progetti importanti, perché attraverso questi anche il mondo dei privati può tornare a investire risorse». Per il sindaco la priorità è rappresent­ata dai lavoratori: «Non dimentico che in questi ultimi tempi chi ha pagato sono loro, e da loro deve ripartire il rilancio. La scelta della Gasdia? Basata innanzitut­to sul suo nome di artista conosciuta in tutto il mondo, ma anche sulla esperienza che lei si è costruita di recente nella direzione di organizzaz­ioni musicali. Tutto questo all’interno di una squadra che verrà costruita intorno a lei». Di più Sboarina non dice, ma lo schema pare sia già pronto: ad affiancare Gasdia ci sarà proprio De Cesaris, in un ruolo da manager inizialmen­te in coabitazio­ne con l’attuale direttore operativo Francesca Tartarotti (il cui contratto scade nel 2019). E in qualche modo la squadra sarà completata da Renzo Giacchieri, l’ex sovrintend­ente, che fornirà consulenza gratuita. Insomma: è cambiato l’ordine dei fattori ma non il risultato. Sboarina è riuscito a piazzare le tre persone che aveva in testa per la Fondazione.

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Le proteste Una delle numerose manifestaz­ioni di protesta dei lavoratori della Fondazione Arena prima del commissari­amento dell’ente lirico
 ??  ?? Il nuovo CdI Da sinistra, Flavio Piva, Gabriele Maestrelli, Giuseppe Riello, Enrico Bauli e il sindaco, e presidente della Fondazione, Federico Sboarina
Il nuovo CdI Da sinistra, Flavio Piva, Gabriele Maestrelli, Giuseppe Riello, Enrico Bauli e il sindaco, e presidente della Fondazione, Federico Sboarina

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