Compilation e serata live laVerona Bene in passerella
Malkovich, nuovo appuntamento con le band indipendenti
La carrellata continua. È la carrellata de «La Verona Bene», compilation giunta al quinto volume, dal 2013 a oggi quasi un centinaio di artisti fra città e provincia, di fatto una finestra su ciò che succede nella musica locale. «Atto finale del Volume 5!», così l’associazione culturale Emporio Malkovich presenta il concerto di venerdì sera, dalle 21, al Club Il Giardino di Lugagnano a Sona (ingresso a 5 euro più tessera 2018 a 2 euro): sul palco cinque band presenti nell’ultima edizione della compilation curata dall’associazione, e cioè Holy Fuzz (rock’n’roll), Catfish Trio (blues rock), Rain!But Dissident (post punk), Stray Bullets (hard rock) e Vetriolica (noise).
Il rock’n’roll degli Holy Fuzz, dunque, nasce da Federico Autieri, Davide Marotta, Gianmaria Gaspari e Paolo Donadonibus, rispettivamente basso, chitarra, batteria e voce: il quartetto si è formato nell’autunno 2016. Nel navigato Catfish Trio, invece, Stefano Scalchi (voce, chitarra), Sergio Merlin (basso) e Andrea Manfrin (batteria), le influenze sono Robben Ford, BB King, Mike Bloomfield, Johnny Winter, Johnny Lang, in scaletta brani originali e cover ri-arrangiate, il sound è un blues caldo mischiato con funk e rock. Sono attivi da otto anni, invece, i Rain!But Dissident, con il loro post punk melodico, un album e un ep nel curriculum: Stefano Bissoli al basso tenore, Davide Rigon al basso, Stefano Dusi alla batteria. Hard rock, quindi, con gli Stray Bullets, un quintetto nato nel 2006, suoni anni Ottanta «ma pieni di influenze, un po’ blues, funky, punk». E infine il noise dei Vetriolica, partiti insieme a inizio anni 90, un nuovo disco in uscita a breve, già presenti ne «La Verona Bene volume 2». Il quinto volume della compilation è scaricabile all’indirizzo internet «laveronabene.bandcamp.com» e, oltre ai cinque gruppi in scena venerdì, ospita «3tons, Eradius, Freddie Magnitudo crew, Goodmorning Mama, Greta Narvik, I Fat Tones, La Revancha, La Sorte, Le Fughe de le Matonele, Non Temere Antropos, Romero Power Trio, S. Marcolin, Sky n’ Streets, Squid to Squeeze, We Fog e Weareungovernable». Come spiegano dal Malkovich, «dall’idea di una compilation che rappresentasse parte dell’attuale scena musicale indipendente è venuta fuori una piccola rete».