Bani in rampa di lancio nel Chievo dei veterani custodi della difesa
Erano quattro anni che il Chievo non lanciava un difensore centrale in serie A (Zukanovic). E in un reparto votato ai vecchi lupi della categoria, il debutto di un 24enne può essere letto come una possibilità di seminare il terreno. Nel Chievo che riprende a lavorare oggi, primo fra tutti in A e con Inglese nei ranghi (intanto la Lega ha anticipato il match con la Juve a sabato 27) è giusto guardare a Mattia Bani. Prima della sosta, 5 gennaio, l’esordio in A, contro l’Udinese, in un match delicatissimo, lui bene dal 1’, Dainelli (che non lascerà il Chievo in questa sessione a fronte dell’interesse di Empoli) e Cesar in panchina. Preso dalla Pro Vercelli, in B, dove si era fatto notare per freddezza e chiusure, in A tante cose da imparare, tra cui il senso della posizione e il ritmo negli ultimi trenta metri, il debutto di Bani è una notizia. L’ultimo centrale lanciato in A dal Chievo era stato Zukanovic, settembre 2014. In tutto, negli ultimi dieci anni, nove volti battezzati nel massimo campionato, in quel ruolo: Bani, Zukanovic, Farkas (ottobre ‘12), Papp (settembre ‘12), Acerbi (novembre ‘11), Cesar (agosto 2010), Grippo (gennaio 2009), Morero (dicembre 2009) e Yepes (settembre dello stesso anno). Il segno l’hanno lasciato gli Yepes, Morero, Cesar, Acerbi, Zukanovic, fantasmi invece Grippo, Papp e Farkas. Di fatto, invece, la diga del Chievo degli ultimi anni si è basata su Dainelli, Gamberini e Cesar, oggi rispettivamente 38, 36 e 35 anni, aggiungendoci altri profili navigati come Tomovic. Ora, Bani, che in quest’avvio di 2018 proverà a ritagliarsi altre chance.