Bagno per disabili in Bra: «Riaprirà a breve» La promessa dopo la denuncia di Sofia Righetti. A disposizione i wc del municipio
«Avere dei servizi igienici, sempre disponibili, adatti ai disabili è una questione di civiltà. Soprattutto in una città come Verona, che nell’ultimo mese è stata presa d’assalto dai turisti». È pace fatta tra Sofia Righetti, campionessa paralimpica di sci alpino e l’amministrazione comunale, dopo la denuncia, da parte dell’atleta, dell’inacessibilità del bagno in piazza Bra, chiuso da inizio dicembre a causa di un guasto. Ieri Righetti ha incontrato a palazzo Barbieri il sindaco Federico Sboarina e l’assessore ai Servizi sociali Stefano Bertacco. Righetti ha detto di essere «a disposizione della città» e di voler collaborare «per una Verona più a misura di disabile». Da parte Sboarina e Bertacco è arrivato anche un parziale «mea culpa». «È vero - afferma l’assessore al sociale - i servizi igienici per disabili sono chiusi da troppo tempo. Noi abbiamo agito fin da subito, ma purtroppo c’è stato qualche problema nella sostituzione del pezzo, una pedana, perché montato su un ascensore circolare e quindi non standard. Faremo il possibile per riaprirlo il prima possibile, servirà ancora qualche giorno». Da ieri, però, sono aperti, con tanto di cartelli all’esterno, i bagni di Palazzo Barbieri, con la possibilità di entrare sia dall’ingresso dei dipendenti comunali sia da quello aperto al pubblico, entrambi al piano terra. «Vogliamo - è il commento di Sboarina - fare di Verona una città accessibile a tutti. Per questo, ci attiviamo sulle segnalazioni ed è in fase di sviluppo il Piano per l’abbattimento delle barriere architettoniche cittadina con un programma di interventi complesso e inedito».