Calzedonia in stato di grazia, Padova schiantata nel derby
Manavi e compagni dettano legge fin dal primo set e si impongono all’Agsm Forum con un secco 3-0
Troppa Calzedonia Verona VERONA per la Kioene Padova: il derby veneto dell’Agsm Forum si conclude con un 3-0 alla fine di una gara a senso unico. Verona attraversa una fase di forma incontenibile e vince la nona partita delle ultime undici. Per la Kioene, invece, la serata è storta dall’inizio alla fine. Soffre in tutti i fondamentali, Padova, schiacciata da una Verona ispiratissima. La differenza sta nella continuità di rendimento di tutti i giocatori gialloblù, mentre quelli della Kioene vanno presto in crisi. La Calzedonia spinge forte con Manavi, mentre Padova offre risposte episodiche: ci provano Nelli e Volpato, alla battuta, a far pensare alla Kioene di poter resistere, ma non è così, perché il primo set si trasforma in un assolo di Verona, condotto dallo scatenato Stern, da Jaeschke e dalla regia di Spirito. Il sigillo è il punto di Manavi che fissa il 25-20.
La Calzedonia è in stato di grazia e sbaglia poco o nulla. Dura, quindi, per Padova, rispondere alla supremazia di Verona. La marcatura su Nelli è spietata, e se il pallone passa dall’altro lato la ricezione della squadra di Grbic è precisa e attenta. Il secondo parziale non cambia la musica, anzi, per la Kioene la storia si complica ancora di più. Nella Calzedonia entra Djuric, che mette scambi e minuti nelle gambe. Verona si porta sul 17-9 e il risultato appare già segnato. Nelli piazza un servizio vincente (21-13), ma è un breve barlume. Djuric infila il punto 23 per la Calzedonia, Birarelli il muro del 24-15. Il dominio di Verona è fissato dal 25-16, timbro di Djuric.
Non sembra poterci essere partita, perché Padova difetta gravemente in ricezione e non funziona mai nella fase di cambio palla. Brava la Calzedonia a picchiare forte al servizio, troppo incerta la Kioene, presa a bordate da Verona, che marca subito la distanza in avvio di terzo set: 5-1, e non si vede come Padova possa tirarsi fuori dai guai in cui si ritrova. La legge della Calzedonia è micidiale, un muro di Pajenk esalta l’Agsm Forum, ma la Kioene solleva la testa e accorcia (9-8). Verona scatta di nuovo, Padova si riavvicina grazie a icolpi di Randazzo e si porta con tenacia sul 19-18. Ci pensa Jaeschke a ristabilire il margine con un ace, così il destino della partita è segnato, con la Calzedonia che risolve con Manavi: 25-21.