Da Van Gogh alla tragedia istriana, le iniziative nel territorio di Verona per «vivere» l’arte nel mobility Day
Sarà una domenica VERONA senz’auto, ma con tanti appuntamenti culturali ed artistici, con in più la possibilità di scoprire alcuni luoghi meno frequentati della nostra città. E da Palazzo Barbieri arriva l’appello dell’assessore alla Cultura, Francesca Briani.
«Invito davvero tutti i cittadini veronesi, ma anche coloro che arriveranno da fuori città, ad approfittare del Mobility Day per trascorrere una domenica all’insegna dell’arte, della cultura e delle numerose iniziative in programma», dice l’assessore, che si augura che la domenica «a piedi» diventi soprattutto «un’iniziativa non solo di sensibilizzazione verso i temi dell’ambiente, ma anche un’occasione per vivere meglio la propria città, osservando, durante una passeggiata o in sella alla propria bici, le bellezze di Verona».
Gli appuntamenti
Vediamo allora le principali iniziative culturali in programma domani. Al Palazzo della Gran Guardia la mostra multimediale «Van Gogh Alive - The Experience»; al Museo di Castelvecchio, in Sala Boggian, la mostra «Il segno dell’Ottocento. Disegno italiano a Verona»; la Galleria d’Arte Moderna Achille Forti Palazzo della Ragione ospita la mostra «Il mio corpo nel tempo. Lüthi Ontani Opalka» e propone visite guidate gratuite per adulti e laboratori per bambini (dalle 11, senza prenotazione). Il Museo di Storia Naturale - dove è possibile visitare la mostra fotografica «Little Giants» di Marcel Clemens - propone un nuovo appuntamento delle «Domeniche al Museo». Al Museo Archeologico al Teatro Romano è in corso la mostra «Le misure dei Romani»; il Museo Amo Arena Museo Opera ospita le due esposizioni «Botero» e «I love LEGO». A queste si aggiungono le iniziative promosse in occasione del secondo Mobility Day: le visite guidate alla villa Romana di Valdonega, con ritrovo in piazza Erbe alle 10.15 e alle 14.15 (prenotazione all’Ecosportello); i laboratori gratuiti per bambini al Museo di Storia Naturale.
La nuova mostra
Proprio ieri pomeriggio, nell’atrio di Palazzo Barbieri, è stata inoltre inaugurata la mostra «Istria. Tragedia italiana del ‘900». L’esposizione, che conta oltre 40 fotografie corredate da spiegazioni e fascicoli didattici sul dramma della popolazione giuliano-dalmata, rimarrà aperta al pubblico fino al 20 gennaio, tutti i giorni dalle 9 alle 12 e il martedì e il giovedì anche dalle 15 alle 18. All’inaugurazione erano presenti il sindaco Federico Sboarina, il presidente del Consiglio comunale Ciro Maschio, il presidente di Agsm Michele Croce e Nidia Cernecca dell’Associazione nazionale congiunti deportati italiani in Jugoslavia, promotrice dell’iniziativa.
La polemica
Dal mondo politico, una nota critica del Pd, secondo il quale «una politica responsabile cerca di far tesoro degli errori del passato: ha dunque ragione l’assessore Zanotto quando dice che, in occasione del prossimo Mobility Day, la fine dei mercatini di Natale renderà meno soffocante la pressione di traffico e smog. Tuttavia – aggiungono i consiglieri dem - il problema della mancanza di alternative convenienti al mezzo privato per raggiungere il centro storico resta in attesa di soluzioni convincenti. È un errore – aggiungono - che, a parte il parcheggio Centro a ridosso di Piazza Bra e i soliti parcheggi della Fiera, tutto il resto del traffico automobilistico in ingresso alla città non venga gestito. È un errore, in particolare, non mettere a disposizione dei visitatori i grandi parcheggi dello Stadio. E’ un errore infine non predisporre dei percorsi di avvicinamento al centro storico in cui la mobilità dolce dei pedoni e delle biciclette e quella sostenibile del servizio di trasporto pubblico abbiano la precedenza sul traffico inquinante».