Park in fiera, effetto inchiesta
Prime difficoltà dopo l’intervento della procura che ha reso indisponibili le aree di «emergenza» Posti esauriti, raffica di multe e disagi. E il clou dei visitatori è atteso nel weekend
C’ era curiosità per capire come avrebbe retto il sistema dei parcheggiall’ apertura, ieri, di una rassegna da 160 mila visitatori previsti, Motor Bike Expo, coincisa con l’azione di quella magistratura che ha messo sotto inchiesta alcune grandi aree di sosta usate da anni proprio come park d’emergenz. I primi disagi ci sono stati, con posti rapidamente esauriti e una «strage» di multe nelle vie adiacenti al quartiere fieristico. Ma la vera prova forse è ancora da affrontare: il clou della manifestazione è atteso da oggi a domenica.
«Parcheggi troppo cari». «Ma qui ormai è tutto disco-orario?». «Bastava arrivare prima e non c’erano problemi». Voci, a volte anche discordanti, dall’esterno Fiera. Dove c’era attesa, ieri, per capire come avrebbe retto il sistema dei parcheggi all’apertura di una rassegna da 160 mila visitatori previsti, Motor Bike, coincisa con l’azione di quella magistratura che ha messo sotto inchiesta alcune grandi aree di sosta usate da anni proprio come park d’emergenza per reggere l’afflusso su Viale del Lavoro, ossia l’ex Scalo Merci, l’ex Autogerma, due aree dell’ex Prusst vicino a dove la giunta Zanotto voleva edificare il Polo Finanziario e anche l’area accanto al centro commerciale Adigeo. Disagi? Sì. Più per i parcheggi, appunto, che per la viabilità (tranquilla). Disagi contenuti perché il giorno aiutava essendo un giovedì. Ma il nocciolo è cosa succederà tra oggi e domenica. Quando a Motor Bike l’affluenza, dopo un’inaugurazione senza resse, avrà la sua fisiologica impennata. Impennata che potrebbe viaggiare in parallelo con quella delle multe già fioccate ieri, per sosta vietata o superamento del limite orario, specie in via Ongaro.
Le prime avvisaglie di disagi, dunque, ci sono state. Verso le 11 di ieri mattina, per Motor Bike, il parcheggio P3, ex mercato ortofrutticolo, di fronte alla Fiera, era già esaurito, con la polizia municipale a indirizzare verso i parcheggi Multipiano e Re Teodorico. L’altra opzione? Venuti a mancare gli sfoghi nelle già citate aree, staccare il biglietto per il park dell’Esselunga, dove chi è diretto in Fiera paga 5 euro l’ora mentre il normale cliente lì per la spesa non paga le prime due ore di sosta. Da Lodi, il disappunto di Pier Vincenzo Arfani, da anni in fila per Motor Bike: «Parcheggiavo sempre all’ex Scalo merci, l’ho trovato chiuso, non ne sapevo nulla, alla fine l’ho messa all’Esselunga». Idem Dario e Corrado, da Mantova: «Mai fatto così fatica a cercare posto, 45 minuti per trovarlo, finché un extracomunitario ci ha segnalato dell’Esselunga».
Qualcuno, come raccontano gli addetti-sicurezza del supermercato, ha provato a fare il furbo, fingendosi cliente di Esselunga anziché visitatore di Motor Bike, ma inutilmente, visto che per avere le prime due ore gratis serve mostrare lo scontrino della spesa. Chi ha parcheggiato invece al Multipiano e Re Teodorico si lamenta del prezzo. Così Luca, di Venezia, a Motor Bike insieme alla moglie: «Una volta pagavo 5 euro, ora è raddoppiato e mi sembra troppo. Così come sono troppi i disco-orari qui intorno. Nel weekend non verrò: temo ci sarà troppa confusione». È anche vero che chi s’è mosso per tempo non ha avuto problemi. Vedi Alessandro, da Verona: «Sono arrivato alle 8.45, parcheggiato al P3, tutto okay». Vedi Renzo, da Trento: «Io ero qui alle otto e mezza, stessa cosa, nessun disagio».
È un fatto, però, che cercare stalli gratuiti sia una ricerca del tipo ago nel pagliaio. Più facile trovare una multa. Sul marciapiede di Viale dell’Agricoltura, intorno a mezzogiorno, si contavano venti macchine sanzionate: multe da 85 euro, ridotti a 59,50 pagando entro 5 giorni, in pratica tra i 1.200 e i 1.700 euro totali di sanzioni, e questo, ripetiamo, solo a mezzogiorno. Per non parlare di via Ongaro, lì vicino, di fronte al Parco Santa Teresa, dove nei giorni di Fiera si può parcheggiare soltanto col disco orario massimo per un’ora: lungo metà della via, verso pranzo, 40 multe su 80 macchine parcheggiate, sanzioni da 41 euro ridotti a 28.70 (vedi sopra), tirando le somme tra i 1.150 e i 1.650 euro totali di sanzioni in un amen. E anche nel caso dei verbali il quadro, come detto, andrà aggiornato nei giorni clou, cioè fra oggi e domenica.