Miriano ospite dei tradizionalisti Il nemico delle donne? La pillola
I veri nemici della donna? «Il lavoro, per com’è organizzato in Italia e la pillola del giorno dopo». Costanza Miriano, giornalista Rai, autrice di «Sposati e sii sottomessa» non delude il pubblico di Sala Lucchi: toni pacati e contenuti taglienti, di certo «eterodossi», almeno rispetto al dibatto contemporaneo. Il tema di cui si è discusso, nel corso dell’incontro organizzato ieri dal circolo Christus Rex, area tradizionalismo cattolico è lo stesso dell’ultimo libro dell’autrice: «Quando eravamo femmine». Eravamo, per l’appunto. Perché nel frattempo, tra ‘68 e femminismo («che ha avuto un pregio: quello di diffondere la libertà di scelta della donna», precisa Miriano), le differenze tra i due sessi si sono sempre più assottigliate. «Abbiamo copiato i modelli e i ritmi maschili nel lavoro, dimenticando che le donne sono fatte per dare la vita - nota Miriano - persino l’aborto e la pillola è una concessione a quella che è una visione esclusivamente maschile della sessualità, quella che sogna di essere priva di responsabilità». Quanto alla pillola del giorno dopo, la Ru 486. «Rappresenta la vera violenza contro le donne, perché in questo caso le donne vengono lasciate completamente sole. Porta avanti la mentalità abortista, senza peraltro rispettare le altre persone coinvolte nella decisione: il padre e il nascituro». L’incontro, svoltosi con il patrocinio del Comune (hanno partecipato i consiglieri Andrea Bacciga e Rosario Russo) è stato presentato come una risposta a un precedente convegno (sul tema del coming out nell’omosessualità) che si era tenuto in università. «Stiamo lavorando bene con questa amministrazione ha precisato Matteo Castagna, portavoce di Christus Rex con cui condividiamo le idee fondamentali sulla politiche riguardanti la famiglia».