Le Dolomiti di Angela jr e il Veneto «ignorato» Scontro Regione-Rai
Bufera su Alberto Angela e il suo programma «Meraviglie - La penisola dei tesori». La trasmissione che va in onda su Rai 1 è di quelle che fanno la storia della tivù, ascolti record con 6 milioni incollati davanti al piccolo schermo e una pioggia di cinguettii esaltanti su Twitter, tanto che persino Paolo Gentiloni la glorificava con un tweet. Nessun gaudio, facce tirate e la minaccia di rivolgersi direttamente al governo, invece, in Regione Veneto. Oggetto del contendere è proprio la puntata dei record di mercoledì scorso dedicata alla magia rosa delle Dolomiti. Peccato che, a un telespettatore ingenuo, sia passato il messaggio che le Dolomiti stiano tutte in Trentino e in Alto Adige. Il Veneto, insomma, non è stato neppure menzionato. Apriti cielo. A suonare la grancassa è un imbestialito Roberto Padrin, presidente della Provincia di Belluno e a fargli da sponda è il governo regionale. Delegato a parlare per tutti, governatore Zaia incluso, è l’assessore regionale al turismo Federico Caner: «Stiamo valutando se procedere con una segnalazione al Ministero o alla Rai o a entrambi. Non abbiamo le prove ma il dubbio che si sia puntato tutto sulle due province autonome a causa degli ingenti investimenti promozionali turistici che sono da sempre una loro punta di diamante è legittimo. Questa è una dimostrazione in più di come, se avessimo già l’autonomia, potremmo contare su quattro volte la loro potenza di fuoco promozionale. Come minimo ci aspettiamo dalla Rai che svolge un servizio pubblico una trasmissione equivalente dedicata alle nostre stupende montagne».
Polemica nella polemica, i titoli di coda del programma di Angela figlio contenevano i ringraziamenti di rito alla Fondazione Dolomiti Unesco, che tra le sue finalità ha anche quella di promuovere e diffondere la conoscenza del sito. Debole la difesa d’ufficio della Fondazione che, in una nota, scrive «Non c’è stato alcun contributo economico alla produzione e la collaborazione alla realizzazione della puntata ha riguardato solo alcune indicazioni, orientate per la maggior parte a chiedere una costante sottolineatura della complessità del Bene e della sua dislocazione nelle diverse Regioni e Province». Un esempio di burocratese spinto per dire che le scelte, alla fine, sono state della produzione. A Belluno la verve combattiva non accenna a scemare, anzi. Il 46,1% delle Dolomiti (Patrimonio dell’Umanità Unesco, naturalmente) è proprio a Belluno contro i «miseri» 24,6% a Bolzano, 13,3% a Pordenone, 12,2% a Trento e 3,9% a Udine.
E in attesa di una «puntata riparatrice», Angela torna in Veneto con la messa in onda, il 24 gennaio, della quarta e ultima puntata del format. Il caso vuole si tratti di una puntata dedicata a Vicenza e alle ville di Palladio con tanto di riprese ad altissima definizione fra la Rotonda e Villa Caldogno.
Federico Caner Scriveremo a Roma, questo non è servizio pubblico