È Zecchetto il Papà del Gnoco «Largo ai giovani, pronti al rinnovamento del Carnevale»
Il rinnovamento del Carnevale veronese passa per un operaio 36enne, tra i più giovani Papà del Gnoco eletti di recente. È Enrico Zecchetto (a sinistra nella foto) il 488esimo sire del Bacanal. Il voto di domenica, in piazza San Zeno è stato sul filo di lana: oltre 5.100 i votanti, uno dei numeri più alti degli ultimi anni. Zecchetto, carnevalante «da una vita», con una lunga gavetta alle spalle e già Notaro della Contrada, si presentava con il numero 1 e con l’alias di Scintilla ha ottenuto 2.685 preferenze. Paolo Fabrello (a destra) detto Molon, già Papà del Gnoco, tre anni fa si è fermato a quota 2.480. «Abbiamo fatto una campagna da amici, guardando
esclusivamente al bene del Carnevale - è il commento, il giorno dopo del vincitore - io e Paolo ci siamo presentati alle stesse iniziative insieme, abbiamo combattuto ma senza farci la guerra: insomma, abbiamo vissuto questa sfida come una possibilità per rilanciare la tradizione». Operazione che, visti i numeri, sembra essere riuscita. «Segnali in questo senso - prosegue Zecchetto sono arrivati anche da altri gruppi storici, a partire da quello della Carega e di San Michele Extra, che hanno voluto dare fiducia a due giovani. C’è un rinnovato interesse da parte delle nuove leve». «La partecipazione è andata molto oltre quelle che erano le nostre previsioni - aggiunge Valerio Corradi, presidente del Bacanal - si tratta dell’affluenza più alta degli ultimi anni. Evidentemente, il presidente emerito, Ginetto d’Agostino ci ha aiutato da lassù...». Il conteggio è positivo anche se si guarda all’aspetto della beneficienza. «Pensiamo anche solo agli gnocchi venduti - spiega Corradi - oltre 2,5 quintali. Ed erano tutte porzioni in vendita a cinque euro il piatto. Il ricavato è andato integralmente ad Abeo, l’associazione per il bambino oncologico ed emopatico. Ma ci sono stati anche i trecento chili di tortellini e i 2.500 panini con la mortadella e con il salame preparati dal gruppo alpini». Il prossimo appuntamento è già per oggi: questa sera alle 20,30, in Gran Guardia, ci sarà l’inconorazione, con la consegna di tre importanti commende (una sorta di «Legion d’onore» del Carnevale, ad altrettante personalità veronesi, tra cui il sindaco, Federico Sboarina. «C’è molta richiesta di partecipare - fa sapere Corradi ma purtroppo abbiamo dei limiti posti per ragione di sicurezza: ci dobbiamo fermare a settecento persone». Ecco perché chi è interessato dovrà ritirare l’invito, nella sede del Bacanal di Porta San Zeno, la mattina fino alle 13 e nel pomeriggio dalle 15 alle 18.