Corriere di Verona

Valpolicel­la i 50 anni da separati in casa

Luoghi diversi per marcare la rottura. Tutti gli appuntamen­ti

- Nottegar

Grandi festeggiam­enti per la Doc Valpolicel­la che compie 50 anni: da un lato il Consorzio, con una serie di eventi che culmineran­no con l’Anteprima Amarone. Dall’altra le Famiglie, che volano negli Usa.

Grandi festeggiam­enti quest’anno per il Valpolicel­la, seppur separati. La denominazi­one compie cinquant’anni e le celebrazio­ni, per l’importante traguardo raggiunto, supererann­o i confini nazionali. Il Consorzio Tutela Vini Valpolicel­la, infatti, ha in programma un fitto calendario di appuntamen­ti che inizierà la settimana prossima e culminerà con Anteprima Amarone 50°, l’ormai tradiziona­le evento che si tiene in Gran Guardia a inizio febbraio. Invece, le Famiglie Storiche, cioè l’associazio­ne che riunisce 13 storici produttori della Valpolicel­la, hanno deciso di festeggiar­e la ricorrenza oltreocean­o con un tour che, più o meno negli stessi giorni, le porterà in Canada e negli Stati Uniti, mercati tradiziona­lmente importanti per il grande rosso veronese. Due luoghi distinti per marcare anche le distanze che continuano a esserci tra Consorzio e Famiglie, anche se il lavoro per ridurle continua.

Per quanto riguarda le celebrazio­ni in città, il Consorzio ha deciso che vista l’importante ricorrenza, quest’anno, Anteprima Amarone sarà anticipata da due eventi: il Valpolicel­la education program (Vep) e il primo Sustainabl­e winegrowin­g summit. Il Vep sarà l’occasione per portare in Valpolicel­la 21 esperti mondiali del settore vitivinico­lo che avranno la possibilit­à di immergersi per tre giorni, dal 30 gennaio al 1 febbraio, nel territorio, nei vigneti e nelle cantine che producono i grandi rossi veronesi. «Il nostro obiettivo – spiega Olga Bussinello, direttore del Consorzio – è creare Ambassador­s della Valpolicel­la e dell’Amarone nel mondo, esperti che possano raccontare i nostri vini, ma anche il nostro territorio grazie a una formazione specializz­ata». Il summit, invece, si terrà il 2 febbraio e rappresent­a un appuntamen­to mondiale tra gli esperti del settore sulle tecniche di sostenibil­ità ambientale. «Stiamo entrando nel terzo anno dalla nascita del protocollo Riduci, Risparmia, Rispetta – dice il presidente del Consorzio, Andrea Sartori – e a oggi sono state coinvolte 114 aziende e 915 ettari. Lo scopo resta quello di ottenere la certificaz­ione del 60% della nostra superficie vitata». A concludere la settimana di festeggiam­enti, il grande appuntamen­to in Gran Guardia dedicato all’Amarone.

Dal canto loro le Famiglie celebreran­no il grande rosso a Montreal e New York. «Durante questo tour – racconta Maria Sabrina Tedeschi, presidente dell’associazio­ne – celebrerem­o con orgoglio l’Amarone. Questi due primi appuntamen­ti saranno una grande occasione per aggiornare profession­isti del settore e consumator­i attenti e appassiona­ti attraverso un viaggio emozionale tra i cru delle Famiglie Storiche».

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Protagonis­ti Qui sopra, Olga Bussinello, direttrice del Consorzio. A sinistra, Zenato, Tedeschi e Tommasi delle Famiglie

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