Corriere di Verona

Turco: «Le spese? Vengono gonfiate ad arte per restituire meno soldi»

Due anni con i 5 Stelle: «Il vero scandalo deve ancora esplodere»

- Ma. Bo.

«Le spese vengono sistematic­amente VERONA gonfiate, così da ridurre l’avanzo da riconsegna­re e potersi intascare più soldi. Lo sanno tutti ma nessuno dice niente, anche perché non c’è modo di controllar­e o meglio, nessuno vuole controllar­e». Lo dice Tancredi Turco, veronese, nel 2013 eletto alla Camera per i Cinque Stelle. Nel 2015 decise di uscire dal gruppo.

«I mancati rimborsi? Il vero scandalo, ben più grosso e più grave, si annida altrove e non è ancora esploso. Sta a monte del problema di cui si parla in questi giorni, i versamenti non fatti oppure fatti e poi revocati, e cioè nel modo in cui vengono calcolate le cifre che i parlamenta­ri Cinque Stelle devono restituire. Le spese vengono infatti sistematic­amente gonfiate, così da ridurre l’avanzo da riconsegna­re e potersi intascare più soldi. Lo sanno tutti ma nessuno dice niente, anche perché non c’è modo di controllar­e o meglio, nessuno vuole controllar­e».

Tancredi Turco, veronese, avvocato, nel 2013 fu eletto alla Camera col Movimento Cinque Stelle. Nel 2015 decise di uscire dal gruppo e, insieme ad altri nove pentastell­ati, diede vita ad Alternativ­a Libera. Per due anni, dunque, ha partecipat­o alla «restituzio­ne volontaria», di cui conosce bene i meccanismi. Per altri tre anni ha visto da vicino i colleghi del Movimento al lavoro, dentro e fuori dall’Aula. E dunque come funzionano i rimborsi? «Lo stipendio del parlamenta­re è composto di più voci. C’è lo stipendio vero e proprio, 5 mila euro netti, che i parlamenta­ri Cinque Stelle quasi si dimezzano restituend­o 1.800 euro al mese. Poi c’è la diaria, 3.500 euro, di fatto un secondo stipendio, legata alla partecipaz­ione alle sedute della Camera e del Senato. I parlamenta­ri del Movimento hanno tassi di presenza molto alti, sicché la cifra è quella più o meno per tutti. Poi ci sono le spese per l’esercizio del mandato, altri 3.700 euro, più bonus ogni 4 mesi, sicché la cifra arriva a circa 4.000».

Dunque, 1.800 euro vengono stornati dallo stipendio, il resto?

«Dalla diaria e dalle spese per l’esercizio del mandato va restituito, secondo i dettami del Movimento, tutto ciò che non è stato sborsato per l’attività parlamenta­re: collaborat­ori e consulenti, iniziative sul territorio, ma anche alberghi, ristoranti, benzina. Sicché più alte sono queste spese, meno si deve restituire, il che spinge molti a gonfiare gli importi».

Ci dovranno pur essere delle pezze giustifica­tive, o no? «Mannò, quali pezze, è tutto basato sulla fiducia. Tu dici: ho speso 20 mila euro di avvocato. Fine. Non devi presentare alcuna parcella o fattura, hai detto 20 mila e 20 mila ti puoi tenere. E nessuno potrà mai verificare alcunché perché nessuna carta viene consegnata e depositata da qualche parte. Resta tutto nelle mani dei parlamenta­ri». Che si dicono pronti a rendiconta­re tutto.

«Ma poi lo fanno? Gli attivisti dovrebbero chiederlo, ricordo che all’inizio ci fu persino chi si disse disponibil­e a pubblicare tutto su Facebook, mese per mese... Intanto Fantinati sostiene di spendere 46 mila euro di vitto, Di Maio 6 mila euro di cancelleri­a, Di Battista migliaia di euro di avvocati per difendersi dalle querele. E c’è chi, come Lombardi, è così sfortunata che un ladro le ruba proprio la borsa in cui c’erano tutti gli scontrini...». Non è che lei pensa male perché ha rotto col M5s?

«Figuriamoc­i. Chiariamo, qui è tutto legittimo, gli altri parlamenta­ri prendono gli stessi soldi, se li intascano e nessuno dice niente e men che meno si sogna di andare a vedere come vengono spesi. I Cinque Stelle, però, hanno sempre detto di essere diversi, i “migliori”. E ora devono dimostrarl­o. Nel comportame­nto di alcuni di loro, se non c’è disonestà sul piano legale c’è sicurament­e su quello intellettu­ale».

Nessuna pezza giustifica­tiva, è un sistema basato sulla fiducia

Disonestà? Non sul piano legale, ma su quello intellettu­ale di sicuro

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Fuoriuscit­o Tancredi Turco, eletto nel 2013, due anni dopo ha lasciato il gruppo
 ??  ?? Ex grillino Tancredi Turco, veronese, è stato eletto con il M5s
Ex grillino Tancredi Turco, veronese, è stato eletto con il M5s

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