Corriere di Verona

Posti letto in cantina e ospiti ammassati La giungla nascosta

- (e.p.)

Tra una visita prenotata al VERONA museo e un’escursione prima di lasciare la città, il tempo per lamentarsi della «location», spesso è pochissimo. Così, capita che il turista mordi e fuggi si sfoghi al bar: «Mi hanno piazzato in uno scantinato». Uno scambio di battute che è arrivato alle orecchie degli uomini del nucleo di polizia amministra­tiva della municipale, facendo scattare l’immediato controllo. Perché l’extralberg­hiero, sbocciato con vigore negli ultimi anni, rischia di trasformar­si in una giungla. E le segnalazio­ni all’indirizzo mail turismoabu­sivo@comune.verona.it non mancano. C’è la villa registrata come b&b dove il titolare ha scelto di «ampliarsi», affittando anche spazi nel seminterra­to. «Vi abbiamo trovato 16 persone alloggiate in contempora­nea» ha spiegato il vice commissari­o Giorgio Zavarise, responsabi­le del nucleo. Ma c’è anche la palazzina liberty che sistema gli ospiti nella soffitta all’ultimo piano. E poi chi, in una camera doppia, ha piazzato un altro letto matrimonia­le per raddoppiar­e il numero di posti. O quelli che, al posto degli armadi, hanno sistemato letti a parete. Perché il business è di quelli più ghiotti che mai. «Una struttura ha registrato 3.120 pernottame­nti in un anno, stiamo parlando di un giro d’affari di circa 180mila euro - ha ricordato il comandante Luigi Altamura -. E il titolare ha dichiarato un reddito di 3.900 euro». Ottantasei irregolari­tà sulle 146 strutture visitate negli ultimi cinque mesi. Dall’utilizzo superiore di camere, all’evasione della tassa di soggiorno, passando per la mancata registrazi­one degli ospiti all’esercizio abusivo dell’attività. In 14 casi sono scattate le segnalazio­ni all’Agenzia delle Entrate: l’ammontare dell’evasione sfiorerebb­e il mezzo milione di euro e gran parte della cifra, una volta recuperata, tornerà nelle casse di Palazzo Barbieri.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy