Birsa, Inglese e Castro i tre insostituibili del Chievo tornano in campo insieme

Negli ultimi tre campionati dai loro piedi è passato quasi il 70 per cento dei gol del Chievo. Gol che hanno segnato loro. O gol che loro hanno fatto segnare. Per capire buona parte dell’odierna crisi gialloblù bisogna parlare di Lucas Castro, mezzala destra, Valter Birsa, trequartista, e Roberto Inglese, centravanti.

I numeri di Castro: 2 gol e 2 assist quest’anno, 5 + 6 l’anno scorso, 3 + 2 nel torneo 15/16. Quelli di Birsa: 2 gol e 5 assist quest’anno, 7 + 9 l’anno scorso, 6 + 7 due stagioni fa. Quelli di Inglese: 7 gol e 2 assist quest’anno, 10 + 4 l’anno scorso, 3 + 3 due tornei orsono. In sintesi: Castro che s’inserisce, vede la porta, spezza il gioco avversario per ripartire in fretta, Birsa che connette mediana e attacco accendendo la fantasia, Inglese ch’è il terminale principe. Parecchi dei problemi del Chievo sono iniziati con l’infortunio di Castro, dieci partite out dal 25 novembre al 4 febbraio, mai così a lungo fuori. In quel ruolo, negli ultimi anni, il Chievo non ha operato innesti incisivi. In più l’assenza di Castro ha dirottato gran parte del peso del gioco offensivo sulle spalle di Birsa, costretto spesso a inventare da solo e a convivere con marcature ancor più strette, e così il rendimento dello sloveno è andato gradualmente in calando. Nel frattempo ci si è messo di mezzo pure il ko di Inglese – out con Udinese, Lazio e Juventus, dentro per 10’ contro l’Atalanta – aggravato dai problemi di Meggiorini e dal fatto che anche lì le alternative non hanno tamponato.

Risultato generale: il Chievo ha segnato sei gol in dieci partite (tre di Inglese) e in quelle dieci partite è maturata la nota crisi, due punti in due mesi e mezzo, peggior trend di A. In qualche modo, i tre gioielli clivensi sono interconnessi. E la loro compresenza è imprescindibile affinché il Chievo sia quello migliore. Ecco perché in vista del Cagliari e oltre, la via per uscire dal tunnel passerà da loro, che contano di ritrovarsi insieme dal 1’ per far tornare il Chievo alla miglior versione di sé.