Corriere di Verona

Concorrenz­a o salvaguard­ia perché nei servizi pubblici la gestione è diventata un rebus

Trasporto locale e igiene urbana, cosa sta succedendo

- Alessio Corazza

Dal trasporto pubblico VERONA all’igiene urbana: alcuni dei servizi essenziali da sempre affidati a Verona in via diretta alle aziende pubbliche, devono fare i conti adesso con le leggi che promuovono il libero mercato. Può cambiare molto, o poco, per l’utente finale, a seconda di come andrà a finire questa partita che è iniziata ufficialme­nte, per il trasporto pubblico, il 31 dicembre 2017.

1 Cos’è successo in quella data?

«Sono andate a compimento una serie di norme, a partire dalla Madia per poi arrivare a tutta una serie di complicate normative italiane e europee», spiega Luca Scalabrin di Confeservi­zi Veneto e presidente della veneziana Actv. La fine dell’anno era la scadenza ultima per emanare i bandi per l’affidament­o dei servizi di trasporto pubblico nelle varie realtà provincial­i, a meno che non si sia deciso di affidare il servizio «in-house».

2 Come si sono mosse le province venete?

In ordine sparso. Come segnalano i sindacati Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltraspor­ti, in Veneto emerge «un quadro assai diversific­ato e parcellizz­ato». Padova, Belluno e Verona hanno optato per l’affidament­o tramite gara europea (Verona, però, divisa in due lotti: urbano e extraurban­o), così come la parte nord orientale della Provincia di Venezia. Nessun bando e quindi affidament­o in-house a Treviso, Vicenza, Venezia città e Rovigo (che non ha le compatibil­ità economiche per fare la gara).

3 Quali sono vantaggi e svantaggi dell’affidament­o diretto in house?

I vantaggi, per i comuni, sono quelli di continuare ad affidare il servizio alle proprie aziende, che non rischiano di perderlo con la gara pubblica. Ma, segnala Scalabrin, «la normativa italiana penalizza l’in-house con una decurtazio­ne del 15 per cento dei trasferime­nti pubblici». Oltretutto, un’azienda in-house deve limitare la sua attività al bacino di competenza, senza poter crescere altrove.

4 E quali sono invece i pro e contro della gara?

In via teorica, la gara favorisce la concorrenz­a e quindi beneficia l’utente finale. Ma in pratica, secondo Scalabrin, «accadrà che a vincere saranno i soliti due o tre colossi, che sono privati interessat­i al profitto». Per evitare questo, la Provincia di Verona ha diviso la gara in due lotti, in modo che possano avere speranza anche aziende più piccole. Ma questo apre altri problemi: oggi, infatti, trasporto urbano e extraurban­o sono gestiti a Verona dalla stessa azienda, Atv, domani potrebbero essercene due, facendo venir meno tutte le sinergie su tariffe, biglietti e abbonament­i realizzate negli ultimi anni. Per giunta la gara, per questioni relative alla tempistica del filobus,

?6 sarà da rifare.

5 Cosa sta succedendo a Verona con la gara per il servizio di raccolta dei rifiuti?

L’amministra­zione Tosi aveva chiesto ad Amia di preparare un project financing, che avrebbe costituito la base per una gara pubblica. Amia avrebbe avuto la facoltà di pareggiare eventuali offerte migliorati­ve e ci sarebbe comunque stata una clausola di salvaguard­ia per i suoi dipendenti. Ieri il consiglio comunale ha chiesto alla giunta di sospendere la gara, le cui procedure sono già state avviate. Cosa cambierà per Amia con l’affidament­o diretto?

Per prima cosa, spiega il direttore generale di Amia Maurizio Alfeo, «andrà modificato lo statuto, per prevedere l’esercizio da parte del Comune del controllo analogo», cosa che parificher­ebbe l’azienda, di fatto, a un ente pubblico. Con l’affidament­o in-house, Amia dovrà mantenere almeno l’80 per cento del suo fatturato nel Comune di Verona. «Già oggi è più o meno così», dice Alfeo. L’amministra­zione precedente voleva però la gara in previsione di una possibile crescita extra-Verona. Questa sarà ancora possibile, ma a patto che i nuovi Comuni dove Amia andrà ad operare rilevino una quota proporzion­ale dell’azienda stessa.

Il caos per Atv Bandita la gara a due lotti tra le polemiche, ma adesso sarà da rifare causa filobus

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