La produttività dei parlamentari Sul podio il senatore Santini (Pd)
Proposte di legge, interrogazioni, mozioni ed emendamenti: tutte queste voci finiscono nel calderone dell’indice di produttività dei parlamentari, illustrato nel tradizionale report di Openpolis. Un complesso sistema di calcolo che tiene conto tanto della grandezza del gruppo di appartenenza (più sono piccoli, più sarà alta la concentrazione di membri con ruoli chiave di stampo politico, più è probabile che il punteggio medio sia alto), quanto dello schieramento (ai gruppi di opposizione, a parità di risultato ottenuto, viene dato un punteggio doppio rispetto alla maggioranza). La medaglia d’argento di Palazzo Madama va al senatore Pd Giorgio Santini (in foto), primo dei veneti e secondo a livello nazionale, seguito dal collega di Art. 1- Mpd-Leu Felice Casson (terzo nella classifica generale) e da Maurizio Sacconi di Ap - Cpe- Ncd (16esimo in tutto il Senato). La maglia nera tra i senatori va a Niccolò Ghedini (Fi), ultimo anche per le presenze. Alla Camera si deve invece scendere fino alla 22esima posizione per incontrare il primo veneto, Matteo Bragantini di Ala, seguito con un balzo di undici posizioni dal leghista Filippo Busin (Si-Sel). A piazzarsi terzo in Veneto, e cinquantesimo in tutto Montecitorio, è Giulio Marcon. In fondo alla classifica veneta si trovano Piero Longo (Fi) e Dino Secco (gruppo Misto).