Una buona notizia nel periodo nero: la scoperta di Bani
Basterebbe dire questo: ch’era dal 20 ottobre 2011 che il Chievo non lanciava in serie A un difensore centrale italiano. Quello, si chiamava Francesco Acerbi. Questo, si chiama Mattia Bani. In un Chievo stabilizzatosi negli anni su un nucleo di centrali dall’alto tasso d’esperienza ma anche a rischio usura – nel lungo termine – Bani è una possibile idea del domani, e attendibile.
Notizia di questo periodo bigio: il 24enne fiorentino, da cinque partite, è diventato titolare. E a distinguerlo da tanti altri battesimi gialloblù è il momento scelto per rompere il ghiaccio: Chievo-Udinese, 5 gennaio scorso, dopo il tris di rovesci con Crotone, Bologna e Benevento, il tutto immerso in una crisi ch’era già ben avviata, insomma una partita – sulla carta – da tremarella.
Dentro un giovane (classe ’93, quindi non giovanissimo) anziché un senatore. Scelta forte. Scelta premiata perché con Lazio, Juventus, Atalanta e Genoa, Bani c’era ancora e nel complesso ha fatto bene. Senso della posizione, sicurezza, deve crescere ancora ma qualcosa già si vede. Salvo sorprese, Bani si vedrà anche col Cagliari, domani, nel test d’appello dopo il ko da incubo col Genoa. Perché il ragazzo sta convincendo. Aiutato da un fattore: è stimato dai senatori, ossia il 38enne Dainelli, il 36enne Gamberini, il 35enne Cesar, ed è un appoggio che per un debuttante aiuta.
Contratto fino al 2020, acquistato due estati fa dalla Pro Vercelli (2013/2017, 84 presenze in B), lasciato lì fino all’estate scorsa prima di portarlo in ritiro a San Zeno di Montagna, Bani è uscito dalla Primavera del Genoa (2011/21, il portiere era Perin) per poi fare un’anticamera in C con la Reggiana. «Ho voluto che Bani restasse, dopo il ritiro, perché sapevo che ci avrebbe potuto dare una mano», così Rolly Maran una settimana fa. Di una mano, la fase difensiva del Chievo ha bisogno. Siamo a 41 gol subìti, cioè il totale del torneo 14/15, quattro in meno rispetto al totale dell’anno scorso, e mancano ancora 14 partite. Il Chievo, allora, sta testando Bani alla serie A: e fin qui il test lascia intravedere un orizzonte.