Corriere di Verona

Il Chievo ospita il Cagliari e vuole uscire dalla crisi

La sfida Oggi l’ostacolo Cagliari per uscire dalla prima crisi della gestione Maran. Il tecnico: «Serve rabbia. Castro subito in campo? Ci sto pensando»

- Matteo Sorio

La verità – da leggersi VERONA nella prestazion­e, oltre che nel risultato – è dietro quest’angolo qui. Dietro il Cagliari e il suo dinamico 3-5-2. Dietro una partita che è quasi un’interrogaz­ione interiore. C’è, il Chievo? Allora batta un colpo. Quel colpo che è clamorosam­ente mancato contro il solido Genoa di Ballardini, era sei giorni fa, dalla possibile cura alla ferita più profonda. Peggior squadra di A degli ultimi tre mesi ormai, due pari e otto sconfitte, la rendita dei 15 punti nelle prime dieci giornate che non basta più, il Chievo che timbrava tre salvezze sicure, tranquille, quasi col pilota automatico, è adesso un Chievo che tra infortuni eccellenti, mancanza di ricambi a centrocamp­o e in attacco, cali mentali, paure sopravvenu­te, è scivolato nella prima, vera crisi della gestione di Rolando Maran. Crisi che ha creato pure una distanza da una parte dei tifosi. Specie da quel North Side’94, il principale gruppo organizzat­o, che ha annunciato lo sciopero del tifo durante il primo tempo di oggi, «Tirate fuori i c…», questo il titolo del comunicato: «Vorremmo invitare i giocatori a chiedersi se

Voglio una squadra che sa uscire a testa alta e gioca senza pensare al tabellino

sia meritato quel sostegno del pubblico che continuano a invocare… vogliamo rivedere quella voglia di vincere e di lottare su ogni pallone che ha contraddis­tinto la prima parte della stagione… il gruppo pretende un cambio di rotta».

Le crisi spiazzano, oscurano le certezze, costringon­o a cercare qualcosa che manca, che serve. «Ma io vorrei far capire a tutti con quanta forza, e voglia di far girare la ruota dalla nostra parte, arriviamo a questa gara». Dopo una settimana senza conferenze stampa dei giocatori, Maran s’è allora aperto un po’ più del solito, ieri, in una Veronello dove di tensione se ne respira, per dettare ai taccuini che «servono i fatti adesso, meno le parole: dovendo usare una frase, un’espression­e sola, direi che i ragazzi, col Cagliari, li voglio non spaventati ma belli incazzati». Serve la rabbia. Serve, poi, recuperare gli ingranaggi che spostano gli equilibri. Vedi Lucas Castro, al centro di tante domande e speranze, perché lui, Birsa e Inglese non giocano insieme dal 1’ da fin troppo tempo e l’argentino, rientrato col Genoa a gara in corso dopo il lungo infortunio, è una password decisiva: «Castro dal primo minuto? Ci sto pensando», risponde Maran, lui che al contempo, pensando pure al fresco rientro di Inglese o alla condizione lontana dal top di Giaccherin­i, è costretto a ricordare certe fisiologic­he tempistich­e di recupero: «C’è ancora un periodo, davanti a noi, per mettere in perfetta condizione tutto il gruppo».

Serve infine, trovare nuove soluzioni, qualcosa che smuova quella fase offensiva da 6 gol nelle ultime dieci partite: «Di varianti sulle nostre basi solite, sì, ne abbiamo preparate», annuisce Maran. Rabbia, recupero dei tasselli preziosi e qualche variazione sul tema per avere la meglio del Cagliari. Un Cagliari da 25 punti contro i 22 clivensi. Un Cagliari che viene da tre buone trasferte, vittoria a Bergamo, pareggi a Crotone e in casa del Sassuolo, out il regista Cigarini, chiavi a Barella e le mezzali ad alimentare l’azione fisica di Pavoletti e quella fantasiosa di Joao Pedro. Avversario scomodo. Ma in questo momento l’avversario del Chievo è soprattutt­o la paura. Tasto toccato nuovamente in settimana: «Voglio che la squadra vada in campo per uscirne a testa alta, mettendoci tutto, senza pensare al tabellino». Così, Maran. Alla vigilia del match che deve diventare lo scacciapen­sieri del suo Chievo.

 ??  ??
 ??  ?? Uomo chiave Lucas Castro, con lui in campo il Chievo nella prima parte della stagione ha avuto una marcia più che positiva
Uomo chiave Lucas Castro, con lui in campo il Chievo nella prima parte della stagione ha avuto una marcia più che positiva

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy