Arriva Giano2 e scopre il «re» delle infrazioni
Bloccato uomo con 274 infrazioni grazie al nuovo software in dotazione ai vigili
Verona capofila in Italia con «Giano2», la versione ottimizzata del sistema della Polizia municipale per i controlli su strada. E proprio ieri è stato identificato il recordman delle infrazioni non pagate.
«Se Giano Uno era un VERONA germoglio, questa è una rande pianta…». Il comandante della polizia municipale, Luigi Altamura, presenta così Giano Due, il nuovo software per individuare in un battibaleno tutte le malefatte dei guidatori veronesi indisciplinati. L’agente si limiterà a scrivere il numero di targa e zac!, dalla centrale gli arriverà una radiografia completa del guidatore: dati del veicolo, del proprietario, della patente (compresa la visualizzazione della foto) informazioni da banche dati estere, eventuali provvedimenti di fermo, sequestro e radiazione dal Pubblico registro automobilistico, multe, permessi di sosta e per disabili, eventuale presenza nelle black list e dati anagrafici completi. Tutto, ma proprio tutto, nel giro di pochi secondi.
«I furbetti hanno davvero le ore contate – ha affermato l’assessore alla Sicurezza, Daniele Polato – perché, in tempo reale, il sistema effettua tutti i controlli per sapere se l’auto risulta rubata, se ha sanzioni in sospeso, se è stata coinvolta in incidenti stradali, se ha assicurazione o revisione scaduta, di quali permessi usufruisce, se sia ricercato dal Comando per violazioni o altri motivi. Un esempio concreto? Proprio giovedì sera – ha raccontato Polato – una Bmw con targa bulgara è stata bloccata dopo che è risultato che era stata multata per ben 274 volte: alla guida c’era un italiano nato a Napoli e residente a Negrar, una sorta di Primula Rossa delle multe, visto che ne aveva collezionate
Polato I furbetti hanno le ore contate Ora verifiche in tempo reale
per un importo di circa 22.000 euro».
Giano 2, versione ottimizzata del sistema già in uso da parte della polizia municipale per i controlli su strada, utilizza l’incrocio di più database, anche esterne alla rete comunale. «Verona diventa un’eccellenza assoluta in questo settore – ha detto il sindaco, Federico Sboarina – tanto che Giano 2 è candidato a Roma all’Anci quale migliore progetto innovativo in materia di sicurezza urbana e stradale».
Il progetto è stato sviluppato dal comando di polizia locale in collaborazione col settore informatica del Comune e l’azienda Galileo onlus. Per chi apprezza i dettagli tecnici, aggiungiamo che Giano Due è sviluppato in ambiente open source (piattaforma aperta) e consente di utilizzare con relativa semplicità alcuni servizi informatici del Comune di Verona, come ad esempio il controllo delle targhe dei veicoli in transito e sosta sul territorio comunale. È inoltre possibile collegare gli archivi del CityPass con l’archivio della Regione Veneto, che contiene tutte le targhe associate a permessi per invalidi emessi dai Comuni aderenti al progetto: in questo modo è possibile evitare di multare veicoli con invalido a bordo e controllati ai varchi d’ingresso nelle Ztl dotati di telecamere con riconoscimento della targa. Gli sviluppi del software sono in linea con le raccomandazioni ministeriali per i progetti informatici.