Herring e Kikoski alchimie jazz alle Cantine de l’Arena
Martedì 20 febbraio (alle 22) fa tappa a Le Cantine de l’Arena il tour del quartetto americano formato da Vincent Herring al sax, David Kikoski al piano, Essiet Essiet al contrabbasso e Joris Dudli alla batteria. Per molti anni, questi quattro musicisti, suonando insieme in varie occasioni hanno trovato una sorta di alchimia, sfociata in questo nuovo progetto «Soul Chemistry», caratterizzato da un jazz pieno di colori soul e richiami stilistici all’hardbop. Vincent Herring è un virtuoso del sassofono alto con una voce musicale intensa e vigorosa. Ha suonato, tra i tanti, con Nat Adderley, Dizzy Gillespie, nel 5tet di Horace Silver e con i Jazz Messengers di Art Blakey. Il pianista David Kikoski ha collaborato e registrato con molti luminari del jazz come Randy e Michael Brecker, Pat Matheny, Joe Henderson, Chick Corea, Dave Holland, John Scofield, Kenny Garret, Chris Potter, vincendo un Grammy Award con la Mingus Big Band. Essiet
Essiet è sicuramente uno dei migliori bassisti della scena jazz internazionale. Originario della Nigeria, è un nome affermato in tutto il mondo; ha anche suonato con i Jazz Messengers, Kenny Barron e Danilo Perez. Joris Dudli è stato un membro stabile della Vienna Art Orchestra e dell’Art Farmer Quintet. Dopo essersi trasferito negli Stati Uniti nel 1986, ha suonato e registrato con molti dei grandi musicisti jazz: fra i tanti, Benny Golson, Curtis Fuller, Johnny Griffin.