Corriere di Verona

Archeologi­a vinicola da 280 euro a bottiglia

- di Samuele Nottegar

Quattro vini ricavati da vitigni storici che rischiavan­o di scomparire per sempre. È la scommessa lanciata da Garbole, azienda agricola della Val d’Illasi. Il primo prodotto lanciato sul mercato costa 280 euro a bottiglia.

Un po’ filosofi, un po’ archeologi alla ricerca di antichità verdi. Ettore e Filippo Finetto sono due fratelli che, lasciato il proprio lavoro stabile, nel 1994 hanno deciso di creare la cantina Garbole a loro immagine e somiglianz­a. Prima cinque ettari nel territorio di Tregnago, diventati poi dieci suddivisi in appezzamen­ti a cavallo tra le valli d’Illasi e Tramigna.

Garbole è il nome della località dove i due vignaioli hanno realizzato la loro cantina, mentre il loro lavoro di ricercator­i si è esteso in tutto il territorio della Valpolicel­la doc. Grazie a questa passione hanno riportato in vita quattro storici vitigni veronesi salvandoli dall’estinzione. «Ricordo che abbiamo trovato due viti di Spigamonti – racconta Ettore Finetto – in un vecchio vigneto di Mezzane prima che venisse estirpato. Ci hanno colpito perché si presentava­no come completame­nte rosse: non solo il frutto, ma anche le foglie e direi il fusto. Un vitigno con una personalit­à incredibil­e, un carattere che non abbiamo trovato in nessun altra vite».

Le uve di Spigamonti, conosciuta anche come Segreta, oggi danno il meglio di sé assieme a Negrara, Saccola e Pontedarol­a, nelle bottiglie di Hurlo, il Rosso Veneto Igp di cui proprio la settimana scorsa i due fratelli hanno presentato la nuova annata all’Enoteca Achilli (una stella Michelin) a Roma. Sono tutti vitigni storici della Valpolicel­la che stavano per scomparire, ma che i fratelli Finetto hanno riportato alla vita creando un vino unico se combinato assieme alla Corvina Veronese. La Saccola, ad esempio, è un’uva che si riesce a produrre anche in alta collina, a 6-700 metri, cioè a un’altitudine inusuale per il territorio veronese. Lo stesso la Pontedarol­a che presenta grappoli carichi di colore. «Il vino per noi – spiega Finetto – è prima di tutto un pensiero; un’idea che ha molto a che fare con un concetto etico e morale di lavoro in campagna. Il nostro processo di riscoperta dura dal 1994 ed è diventato il nostro marchio di fabbrica».

Vignaioli sognatori, i fratelli Finetto sono stati capaci di andare controcorr­ente rispetto alle mode per affermare che in campagna, nel vino e in azienda, il fattore principale è l’identità. Perciò dai loro dieci ettari sono stati banditi tutti i vitigni internazio­nali ed è stato creato lo spazio per ciò che rappresent­a la storia, ma a sentire loro, anche il futuro della Valpolicel­la.

Da questa filosofia nascono solo 4 vini: Hurlo appunto, Heletto che è un Igp rosso, l’Amarone Hatteso e il Recioto Hestremo. Per chi si chiedesse la ragione dell’H posta davanti a ogni nome, il significat­o è presto detto: «In italiano l’H è lettera muta, ma fondamenta­le. È la lettera del silenzio che dà significat­o. Nelle nostre etichette, indica il nostro lavoro che è forte dell’esperienza delle persone a cui ci affidiamo che sono sempre le stesse, degli stessi terreni, delle stesse uve: è il fattore che non si vede, ma che c’è ed è fondamenta­le. Perché è il filo conduttore che lega tutto il nostro lavoro».

Con questa filosofia, la cantina produce circa 25 mila bottiglie l’anno. Il circa è determinan­te perché, ad esempio dopo la brutta estate del 2014, Garbole decise di non produrre vino. Di Hurlo si producono 1.500 – 2mila bottiglie. Prezzo importante, a partire da 280 euro. Ma per averle bisogna andare fino a Tregnago, sponda ovest del Tramigna, o in qualche enoteca perché la cantina non ha mai partecipat­o a manifestaz­ione o fiere, Vinitaly compreso. Eppure l’annata in commercio è quasi esaurita e il 50% delle proprie bottiglie i fratelli Finetto lo vendono all’estero. Samuele Nottegar

I produttori Per noi il lavoro in campagna è prima di tutto un concetto etico e morale

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Bottiglia preziosiss­ima Ettore Finetto mostra il suo costosissi­mo «Hurlo»

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