Sboarina rilancia in Albania «L’operazione andrà avanti»
Dopo mesi di dubbi espressi con toni più o meno perentori sugli investimenti albanesi di Agsm, c’è una prima certezza che il sindaco di Verona Federico Sboarina si è portato a casa dalla sua missione a Tirana, una due giorni in compagnia anche del presidente Agsm Michele Croce, del presidente di Amt Francesco Barini e del dg di Atv Stefano Zaninelli.
EcoTirana, la società costituita dal Comune di Tirana (al 51 per cento) e da Agsm Albania (la holding di Agsm e Amia per gli investimenti albanesi) che si occupa della raccolta dei rifiuti in una parte della capitale albanese non sarà smantellata. Al contrario, l’intenzione è quello di allargarne il giro d’affari, non solo per raccogliere i rifiuti nei quartieri periferici di Tirana oggi non serviti, ma per inserirsi anche nella fornitura di altri servizi, come l’energia elettrica, l’acqua, il trasporto pubblico. «Abbiamo incontrato l’ambasciatore italiano, il sindaco di Tirana e anche il primo ministro - riferisce Sboarina -. Tutti hanno riconosciuto la bontà del lavoro svolto. Hanno certificato la nostra efficienza e ci hanno chiesto progetti per altri servizi. La nostra volontà è quindi quella di proseguire, in un modo trasparente, perché ci sono opportunità interessanti». Il sindaco di Tirana, Erion Veliaj, sarà a Verona tra poche settimane, in occasione del Vinitaly, dove incontrerà anche il governatore Luca Zaia. Allo stesso tempo, verrà attivato un tavolo tecnico per studiare, assieme con Agsm, Atv e Acque Veronesi, la possibilità di ottenere nuovi servizi in concessione. Rimangono a Sboarina alcune perplessità sulle modalità con cui è stata avviata l’operazione albanese da parte di Agsm e del Comune ma, per lo meno, la parte operativa ha convinto il sindaco che vale la pena proseguire, anche a fronte di un investimento iniziale che impiegherà sette anni per ripagarsi.
«L’operazione Albania è una prospettiva entusiasmante - dice l’ex sindaco Flavio Tosi, che l’aveva avviata -. Dopo gli attacchi strumentali di questi mesi, adesso si è capito che è una bella operazione commerciale, che porterà lustro all’azienda e alla città».