Corriere di Verona

Cittadino detective fa catturare il ladro di bici

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Come se si fosse trovato in un vicolo di periferia, in piena notte. Dopo aver estratto il tronchesin­o dalle tasche, ha iniziato ad armeggiare sulla catena di una bicicletta per rubarla. Peccato che Imran Muhammad, pachistano di 31 anni con qualche precedente penale, si trovasse nella centraliss­ima via Stella in pieno giorno. E che non avesse fatto i conti con il senso civico dei veronesi che hanno impiegato pochi secondi per mettersi in contatto con la polizia e farlo arrestare. Tutto è accaduto lunedì verso le 16, a poche centinaia di metri dalla casa di Giulietta. Dopo aver notato la bicicletta sistemata regolarmen­te nella rastrellie­ra di fronte al civico 16, Muhammad ha iniziato a recidere il filo metallico del lucchetto con un trancino. Spudorato, alla luce del sole. Senza nemmeno porsi il problema di poter essere visto da qualcuno. Dopo essere riuscito a forzare la catena, il pachistano ha preso la bicicletta e ha iniziato ad allontanar­si verso l’Arena e piazza San Nicolò. Di uomini in divisa, in zona, nemmeno l’ombra. Ma sono bastati la prontezza di riflessi e un pizzico di coraggio di un cittadino per interrompe­re la sua fuga. All’improvviso, dopo averlo controllat­o a vista da lontano senza farsi notare, il cittadino si è lanciato all’inseguimen­to del ladruncolo. E prima che potesse balzare in sella e iniziare a pedalare, l’ha bloccato. Nel frattempo, il detectivei­mprovvisat­o, aveva già chiamato il 113 e la centrale operativa della questura aveva inviato in zona una volante. E per Muhammad è così scattato l’arresto: ieri al termine della direttissi­ma ha patteggiat­o otto mesi.

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