Un’associazione, un concerto (e un disco inedito) per Rudy Rotta
Un’associazione dedicata a Rudy Rotta, il chitarrista veronese scomparso il 3 luglio dell’anno scorso. Istituita per volere della famiglia, le prime tessere sono state consegnate ieri mattina: tra gli iscritti «honoris causa anche» anche il sindaco Federico Sboarina. La nuova realtà avrà lo scopo di diffondere la cultura musicale tra i giovani, anche attraverso la divulgazione e la promozione dell’opera dell’artista scomparso. Tra gli eventi in programma per ricordare Rudy Rotta, il concerto di Luca Olivieri, al Teatro Camploy, che si terrà lunedì 26 marzo e che vedrà sul palcoscenico anche il tastierista di Rotta, Pippo Guarnera, le coriste Hillbilly Soul e la figlia Giulia, insieme a Roby Ceruti alla chitarra. Parte del ricavato sarà devoluto a Uildm- Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare e Airc-Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro. In previsione c’è anche la pubblicazione di un album inedito completato da Rudy Rotta e non ancora pubblicato dalla sua casa discografica; un Festival dedicato all’artista veronese; un premio per giovani talenti musicali; la pubblicazione di un libro foto-biografico sulla sua carriera musicale.
Alla presentazione della nuova associazione erano presenti le figlie di Rudy Rotta, Giulia e Ilenia, rispettivamente presidente e vicepresidente, il presidente di Airc Antonio Maria Cartolari e alcuni dei soci fondatori: Chicca Cristina Coltri, ex manager dell’artista.