Si spaccia per carabiniere e truffa anziana col trucco dell’incidente stradale al figlio
La tecnica era ormai collaudata. Bastava una telefonata alla vittima, solitamente anziana. «Pronto signora, sono un carabiniere. Suo figlio ha appena avuto un incidente, non si preoccupi sta bene ma è qui in caserma da noi perché non aveva l’assicurazione e ora deve pagare una cauzione di 8mila euro per tornare libero». Poi spiegava alla poveretta che di lì a poco sarebbe passato da casa un collega per prelevare la somma. In realtà, a suonare al campanello delle vecchiette, era lui stesso, un napoletano di 50 anni arrestato mercoledì pomeriggio dai carabinieri a Villafranca dopo l’ennesimo blitz. Questa volta la vittima era pronta a consegnargli 450 euro in contanti e monili in oro per un valore di circa 9mila euro. Ma i suoi piani sono andati in fumo perché i militari erano ormai sulle sue tracce da mesi e l’hanno pedinato e arrestato in flagranza con la refurtiva ancora in tasca.
E solo allora, l’anziana signora ha realizzato di essere stata raggirata e ha denunciato tutto. Proprio come l’altra vittima: a ottobre, infatti, il truffatore campano aveva portato via con la stessa tecnica circa 35mila euro a una nonnina residente nel Livornese, a Cecina. I carabinieri di Villafranca e Livorno, così, hanno fatto scattare la perquisizione a casa dell’arrestato, in provincia di Reggio Emilia, trovando altri monili ritenuti provento di truffe. E sono in corso indagini per riuscire a risalire a eventuali altre vittime. Intanto, i carabinieri lanciano di nuovo l’appello: «Contattate il 112 per qualsiasi situazione sospetta».