Hellas, che guaio Valoti s’infortuna: niente Benevento
Squadra in ritiro a Formia, il centrocampista fermato da un guaio muscolare
Mattia Valoti resta giù dal treno che porta l’Hellas verso il ritiro di Formia e, ancor più, nella direzione del delicatissimo scontro diretto di domenica a Benevento.
Neanche il tempo per gioire per la doppietta con cui il centrocampista gialloblù ha steso il Torino, riaccendendo le possibilità di salvezza del Verona, ed ecco che è arrivata la sgradita notizia dell’infortunio che lo terrà fuori per la prossima partita.
Valoti aveva accusato un fastidio muscolare durante la seduta di mercoledì mattina al centro sportivo di Peschiera del Garda. Nulla di preoccupante, o perlomeno così pareva, giusto qualche tossina da smaltire dopo la gara con il Toro, le solite botte che si prendono in partita.
Invece il disturbo non è passato e ieri mattina lo staff medico dell’Hellas ha deciso di ricorrere a degli esami approfonditi per appurarne entità e natura. L’esito non è stato confortante: «Trauma distrattivo al polpaccio sinistro», la diagnosi formulata dopo gli accertamenti clinici effettuati.
Così Valoti salterà la trasferta di Benevento e, ovviamente, non rientra nella lista dei 24 giocatori chiamati da Fabio Pecchia per ultimare la preparazione della gara, a Formia. Una tegola per l’Hellas, che perde un giocatore in crescita di condizione e, soprattutto, in piena fiducia dopo la grande prestazione con il Torino. Oltre a questo, c’è un’altra grana, perché adesso Pecchia dovrà rivedere l’assetto del centrocampo, che con i granata si era retto attorno all’equilibrio assicurato dalla coppia composta da Valoti e da Simone Calvano.
Un guaio di rilievo, dunque, per il tecnico dell’Hellas (privo anche dello squalificato Romulo, che sarà sostituito da Ryder Matos), che valuta le possibili modifiche. In questo senso, tuttavia, il rischio dell’emergenza è stato allontanato dal rientro di Marcel Büchel, ma non solo. Migliora lo stato di forma di Franco Zuculini, che col Toro, da subentrato, ha mostrato di aver recuperato sul piano della tenuta e di essere in grado, quindi, di garantire un buon minutaggio. Marco Fossati, sempre domenica, è, pure lui, partito dalla panchina, ma ha offerto un contributo utile per cogliere la vittoria, rimpiazzando l’ormai esausto Calvano. Indicazione incoraggiante, questa, perché «Fox» non vedeva campo dalla partita persa per 4-0 con l’Udinese, il 23 dicembre e di lui si erano perse le tracce. Nessun allarme in mezzo, dunque, per l’Hellas, ma non c’è dubbio che dover rinunciare a Valoti sia una complicazione in più in vista della sfida al Benevento, sebbene sia gioco facile, per gli ottimisti, tirare in ballo il detto per cui mal comune è mezzo gaudio, con la squadra di De Zerbi che sarà priva di Viola, fermato per un turno dal giudice sportivo, e di Sandro (che però tenterà di esserci fino all’ultimo). Il pensiero positivo, piuttosto, viene alimentato da un altro dato: se con il Benevento dovrà per forza marcare visita, Valoti comunque dovrebbe essere pronto per il derby del 10 marzo con il Chievo. Il problema muscolare non è grave, secondo quanto appurato dalle indagini strumentali, e di fatto il forfait per la partita dello stadio Vigorito si è reso necessario anche per ragioni precauzionale. Impiegare Valoti sarebbe stato un azzardo grosso, il pericolo di peggiorare la situazione del giocatore era consistente. Meglio rinunciare a lui stavolta e cercare di riaverlo al meglio, perché di partite, dopo Benevento, ne mancheranno altre undici e il Verona ha bisogno di tutti per inseguire la salvezza.