Eventi, corsa ma anche corteo per l’8 marzo
Convegni, mostre, sfilate ma anche visite ed esami in ospedale per l’8 marzo E un corteo con sciopero
Non più, o non solo, tempo di mimose. È un 8 marzo che non si limita a una «festa», quello che Verona e la provincia si preparano a celebrare per le donne. E dall’impegno sociale, alla cultura, fino allo sport sono decine gli eventi che mettono al centro quell’«altra metà del cielo» che rivendica - oggi più che mai - la sua identità e la sua libertà. Sarà un susseguirsi di iniziative. E sul piano politico non mancherà anche la contestazione, con lo sciopero e il corteo organizzato per giovedì con partenza da piazza Bra alle 17,30 e arrivo in piazza Isola da «Non una di meno». «Vogliamo liberare le strade di Verona dall’egemonia di una storia prettamente maschile, risignificandole con la nostra presenza e la nostra storia femminista», spiegano le organizzatrici. Al corteo farà da corollario lo sciopero, collegato con quello che è stato proclamato a livello mondiale. «Scioperiamo dai lavori non riconosciuti e di cura che ogni giorno svolgiamo nei luoghi pubblici e privati. Rivendichiamo un reddito di autodeterminazione, un salario minimo europeo e un welfare universale, garantito e accessibile».
Per quanto riguarda le iniziative «istituzionali», sono più di cinquanta quelle in programma fino ad aprile di «Ottomarzo. Femminile, plurale», promosso dall’assessorato alle Pari Opportunità. La manifestazione sarà inaugurata oggi alle 17.30 in Gran Guardia, con la sfilata di moda «Slow fashion show», promossa dal centro interculturale Casa di Ramia, con le associazioni Le Fate e D-Hub e la collaborazione di Progetto Quid e Le Rondini. A sfilare saranno donne comuni, vestite da un gruppo di stiliste emergenti.
Giovedì le donne potranno entrare gratuitamente nei monumenti e musei cittadini. Al museo archeologico e a quello degli Affreschi, dove serve la prenotazione, visite guidate a tema. Allo spazio filatelia di via Teatro Filarmonico sarà regalato un annullo speciale. Alle 18 dalla finestra di Casa Dismappa in corso Portoni Borsari, Isabella Caserta leggerà delle letture al femminile. Alle 20 alla libreria Minotauro di via Cappello il «Frida live reading», maratona di lettura a libera adesione dedicata a Frida Kalo.
Diversi anche i convegni che giovedì avranno al centro le donne. In tribunale «dalla carta di Verona al Protocollo d’intesa sulla parità nell’ambito della pubblicità», al Banco Bpm tavola rotonda su «Le molestie sul luogo di lavoro». Tutto il programma di «Ottomarzo. Femminile, plurale» è consultabile sul sito del Comune. Alla scuola di Polizia di Peschiera gli agenti in prova si cimenteranno nello spettacolo teatrale «L’amore che non è», scritto dal direttore Giampaolo Trevisi e alle 11,30 verrà inaugurata la «panchina rossa» contro la violenza sulle donne. Tutele che passano anche dalle cure e dalla salute del corpo. Per questo l’ospedale Fracastoro di San Bonifacio, il Mater Salutis di Legnago e l’Orlandi di Bussolengo - tutti aderenti al network Bollini Rosa - hanno organizzato una serie di colloqui, esami e incontri per le donne e i cui dettagli sono consultabili sul sito www.bollinirosa.it. E quest’anno l’8 marzo coincide anche con la Giornata del Rene il cui tema è, ovviamente, «I reni & la salute delle donne». L’unità operativa di Nefrologia e Dialisi effettuerà uno screening al centro Auser di Colognola ai Colli.
Sarà devoluto al progetto Camice Rosa, borsa di studio per una laureata in infermieristica del reparto di Oncoematologia pediatrica di Borgo Trento, il ricavato dello spettacolo «Felicemente diversi» realizzato dall’Associazione TrixTragos con il Gruppo di Sostegno DBA Italia Onlus. L’appuntamento è per domani alle 21 al teatro Camploy, con ingresso ad offerta libera. E sarà il foyer dello stesso teatro che ospiterà la mostra «Diversamente Donna», venti foto di donne della provincia di Verona, disabili, diverse per cultura e nazionalità, realizzate da Luca Bissoli e Stefano Bianchi.
«Femminile, plurale» Sono oltre una cinquantina le iniziative organizzate in città fino al 22 aprile