I quattro veneti in «trasferta» Ok solo Rotta
Dei quattro VENEZIA veneti candidati in trasferta - cioè in altre regioni d’Italia - soltanto una, la veronese Alessia Rotta del Pd, è riuscita a portare a casa il seggio in Parlamento. Non è riuscita, invece, l’operazione «paracadute» a Cinzia Bonfrisco, Enrico Zanetti e Domenico Menorello, tutti in quota centrodestra.
Anche per Rotta, che pure alla fine ce l’ha fatta, sono state comunque ore d’ansia. La deputata veronese, renziana di ferro e grazie a ciò ricandidata in un collegio plurinominale considerato sicuro (SienaGrosseto-Arezzo, già fortino della sinistra storica), ha dovuto attendere conteggi e riconteggi per avere la certezza della rielezione: essendo seconda nel listino proporzionale, i margini di rischio a un certo punto si erano fatti piuttosto alti.
Niente da fare, invece, per l’altra veronese Cinzia Bonfrisco, già parlamentare del centrodestra. La sua sfida non era facile: la Lega le ha dato una possibilità al collegio uninominale per il Senato in quel di Pesaro, dove però è stata superata di misura dalla candidata locale dei 5 Stelle.
Anche la partita di Domenico Menorello (Energie per l’Italia), padovano e deputato uscente, era tutt’altro che facile. Il centrodestra lo ha schierato nella Capitale, collegio uninominale di Fiumicino-Ostia-litorale, e Menorello se l’è giocata a testa alta: contro aveva, per il Movimento 5 Stelle, il volto televisivo Emilio Carelli, ex direttore di Sky Tg24. Alla fine ha prevalso quest’ultimo, con il 39,4%, mentre Menorello, sostenuto da Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia e Noi con l’Italia, si è fermato al 32,2.
Infine Enrico Zanetti, veneziano, già sottosegretario all’Economia. Con grande riluttanza aveva accettato la candidatura fuori regione, nel collegio di Varese, come capolista sotto la bandiera di Noi con l’Italia-Udc. L’esito delle urne, però, non ha fatto scattare l’elezione per i candidati della sua formazione politica, perciò anche Zanetti conclude qui la sua esperienza parlamentare, che era iniziata cinque anni fa con il simbolo di Scelta Civica, di cui era stato anche segretario.