La delusione di Dusi, sotto l’1% anche in casa: «Ma c’è bisogno di noi»
(d.o.) «Eh si, fa male quando i risultati non sembrano ripagare gli sforzi». Andrea Dusi, start-upper e ideatore della lista «10 volte meglio» affida il suo sfogo ai social. E per una persona cresciuta con il mito della Silicon Valley è un finale elettorale appropriato. Ufficialmente, l’imprenditore, ideatore dei cofanetti - viaggio «Emozione 3», acquisito poi con un contratto milionario dalla Smart Box, non commenta i risultati delle elezioni. È in «silenzio stampa» e forse manderà un comunicato ufficiale nella giornata di oggi. Ma sul suo profilo personale di Facebook scrive qualche parola di ringraziamento al suo staff. «Oggi, proprio oggi - dice dobbiamo essere consapevoli che il nostro progetto è davvero necessario per cambiare l’Italia. Che abbiamo iniziato a farlo. Che vogliamo continuarlo. Consapevoli di qual era, e rimane, il nostro obiettivo. L’esperienza accumulata in questi mesi è un risultato già impagabile di suo, ma soprattutto quanto abbiamo fatto in così poco tempo è la base sulla quale ripartire, per chi vorrà esserci, per continuare a costruire le fondamenta della nostra Italia che guarda al futuro. Oggi, guardando non soltanto ai nostri dati ma al panorama politico che queste elezioni consegnano all’Italia, sono sicuro che lo spirito vacilla in molti. Ma voglio ribadire oggi quello che scrivevo già ieri sera: siamo solo all’inizio».
Quindi, un commiato che sa di arrivederci: «Facciamo tesoro dell’esperienza fatta, pensiamo a questi sei mesi passati, guardando però avanti. Molto è già stato fatto, ma moltissimo è ancora da fare. La situazione politica conferma quanto bisogno ci sia di una visione di un’Italia diversa. E noi ci saremo».
Le aspettative di Dusi, nonostante non si presentasse in tutti i collegi, erano molto alte: puntava a superare la soglia del 3%. A livello nazionale ha raccolto 37.312 voti alla Camera (pari allo 0,11%). Il «record», Dusi l’ha ottenuto nella «sua» Verona, dove ha ottenuto 1.179 voti, pari allo 0,82%. Il programma di «10 volte meglio» prevedeva la creazione di tre milioni di posti di lavoro qualificati e tagli fiscali per le partite Iva.
In questi mesi abbiamo fatto esperienza Siamo solo all’inizio