Sport Expo, la sfida per reclutare i «bambini da appartamento»
«Distratti dai cellulari». La vetrina da venerdì: i campioni ospiti
Gli sport individuali attraggono poco e gli smartphone distraggono troppo. Il bicchiere mezzo vuoto dello sport giovanile in Veneto è quello lì. Due punti, due capitoli bui. «È un periodo molto difficile per il reclutamento di giovani negli sport individuali, considerati meno ludici, più monotoni, ripetitivi, nonostante siano proprio gli sport che da sempre ci portano più medaglie», rifletteva ieri Claudio Toninel, componente della giunta del Coni Veneto, alla presentazione di Sport Expo 2018, la fiera dedicata agli under 14 e in programma da venerdì a domenica: «E poi la distrazione da smartphone: i ragazzi sono meno disponibili a mettersi in gioco, fanno fatica a fare fatica, c’è anche meno predisposizione fisica e se un tempo la strada era allenante, adesso abbiamo i bambini da appartamento, da poggiolo». Anche nella sua 12esima edizione, allora, Sport Expo proverà a essere vetrina ma anche stimolo, pungolo alla curiosità. Oltre cinquanta, le discipline. Quelle che dominano: calcio, volley, basket, tutte a formato squadra, come pure rugby, tamburello, baseball. Ma anche quelle individuali: atletica, scherma, arti marziali, tennis. Il luogo, come detto, è sempre la fiera. Con una novità: quest’anno si comincia di venerdì, giorno aperto alle scuole ma pure al pubblico e si chiude nel weekend anziché di lunedì. In quest’edizione 2018, cinque ospiti speciali. Tanta pallavolo, perché domenica arriverà l’ex campione Andrea Lucchetta, mentre sabato, il giorno prima, dalle 14.30 alle 16.30, i ct della Nazionale maschile e femminile, Gianlorenzo Blengini e Davide Mazzanti, racconteranno del proprio lavoro anche in vista dei prossimi rispettivi Mondiali. Scherma, poi, in previsione dei Mondiali Cadetti e Giovani che si terranno qui a Verona dall’1 al 9 aprile: sabato in pedana ci sarà Valerio Aspromonte, oro olimpico nel fioretto a squadre a Londra 2012; venerdì e domenica invece Alfredo Rotta, oro nella spada a squadre ai Giochi di Sidney 2000, oggi istruttore di scherma proprio qui a Verona al Bottagisio. Tre, i padiglioni occupati da Sport Expo. E oltre a tutto l’universo di sport più o meno conosciuti, più o meno praticati, una new-entry, cioè il quidditch: parliamo del gioco magico di Harry Potter, che nel mondo ha le sue squadre professionistiche, palla e manici di scopa, ed evidenti elementi in comune col rugby.