Bach, jazz e Beatles Suoni contaminati in quattro concerti
Da Paolo Fresu a Richard Galliano, da Zavalloni a Antonella Ruggiero: a partire dal 15 marzo un ciclo di concerti che vede insieme ai Virtuosi Italiani grandi jazzisti e cantanti originali. Per rivisitare Bach, i Beatles e il musical di Broadway
Togliersi un po’ di polvere addosso, giocare con le contaminazioni senza abbassare il livello dell’offerta musicale. I Virtuosi Italiani, cui sono affidate le chiavi artistiche del Teatro Ristori, sono impegnati in questa direzione già da un po’ di tempo. E ora ne danno un altro saggio: dalla prossima settimana, giovedì 15 marzo, si apre il ciclo del Terzo Suono, quattro appuntamenti fino al 26 aprile. Insieme alla formazione orchestrale veronese si esibiranno big del jazz europeo come Paolo Fresu e Richard Galliano, e due cantanti che hanno scelto l’originalità come Cristina Zavalloni e Antonella Ruggiero.
«Terzo Suono», come ricordano i Virtuosi nella loro presentazione degli appuntamenti, è l’antica scoperta del compositore settecentesco Giuseppe Tartini: suonando due note contemporaneamente a un intervallo definito, ne scaturisce, appunto, una terza. Metaforicamente, mischiando musica classica e contemporanea, colta e pop, si generano nuovi linguaggi. Terzo Suono è anche questo. Il muro è stato abbattuto da tempo, basta citare le opere di Gershwin, le performance di Keith Jarrett o la recentissima esibizione di Brad Mehldau proprio al Ristori, ma il territorio per sperimentare è sempre assai ampio. Ed esplorarlo giovedì prossimo, primo nella lista dei quattro concerti, sarà Paolo Fresu. La frequentazione del trombettista sardo con la formazione
dei Virtuosi è consolidata (all’attivo c’è pure la colonna sonora del film Vinodentro) e stavolta produrrà un viaggio (anche) attraverso la sublime opera di Bach ed Haendel.
Giovedì 22 è la volta di Cristina Zavalloni, con i Virtuosi Italiani diretti da Aldo Sisillo: «Beatles Hits» è il titolo che già dice tutto della serata. Le canzoni più belle e celebrate dei Fab Four saranno rivisitate dall’eclettica cantante e compositrice bolognese, una «dalla presenza scenica esuberante, quasi di matrice espressionista», come spiega la presentazione, e in possesso di «una effervescente verve cabarettistica».
Salto fino al 5 aprile, e toccherà a Richard Galliano, al debutto con i Virtuosi: il grande acrobata francese della fisarmonica, l’uomo che ha sdoganato lo strumento nel jazz contemporaneo partendo dal tango di Astor Piazzolla, proporrà un’incursione nella musica di Antonio Vivaldi fino ad approdare alle proprie creazioni.
L’ultimo appuntamento da segnare in agenda è quello di Broadway Night, giovedì 26 aprile: l’omaggio stavolta è alla scena novecentesca americana, a Leonard Bernstein e al fascino del musical d’Oltreoceano. A cimentarsi è Antonella Ruggiero, sempre in compagnia dei Virtuosi, cantante che con coraggio e consapevolezza, ormai da tanti anni, ha intrapreso il percorso della musica di qualità, abbandonando i lustrini del pop a cui l’avevano abituata da giovane i Mattia Bazar, gruppo di cui fu co-fondatrice.
Tutti i concerti inizieranno alle 20.30. Info al sito teatroristori.org