Sp 6, serve un passaggio pedonale De Berti: «Lo costruiremo a breve»
L’assessore e i costi alti per l’opera: «Colpa degli espropri»
Finora i chilometri realizzati sono meno di tre. A un costo che sembra inspiegabile: 19,5 milioni di euro. La variante alla provinciale 6 «Dei Lessini», che attraversa Grezzana è una delle opere più attese.
Ma molti cittadini (qualcuno di loro l’ha segnalato al
Corriere di Verona) lamentano ritardi nell’avanzamento dei lavori. Soprattutto, preoccupa l’assenza di un passaggio pedonale.
La variante è nata per deviare il traffico dal centro, ma finisce per tagliare in due alcune zone residenziali. Sulla questione ora risponde Elisa De Berti, assessore regionale alle Infrastrutture. «Il passaggio pedonale ci sarà spiega - non sarà un sottopassaggio bensì un ponte. Contiamo di riuscire a farlo già con il secondo stralcio».
E i costi? «È vero, 19 milioni sembrano molti - avvisa De Berti - ma bisogna tenere conto che solo metà vanno a finire nelle compensazioni degli espropri. Il resto? Gran parte è stata usata per deviare il Progno e consentire la costruzione della strada, in una zona di difficile edificazione».
Quanto alle tempistiche, arrivano delle ulteriori rassicurazioni. «I lavori - conclude De Berti - stanno procedendo regolarmente, nonostante le difficoltà dovute al meteo di questi ultimi mesi. Contiamo di rispettare ugualmente i 720 giorni previsti e di arrivare al completamento entro la primavera dell’anno prossimo». La variante, chiesta da molti amministrazioni di Grezzana (ma che interessa anche l’ottava circoscrizione di Verona, in particolare le frazioni di Quinto di Valpantena e di Santa Maria in Stelle.