I notai riconfermano Marino Segnali di ripresa dai procedimenti
Crollano i protesti bancari, cresce la compravendita di immobili
L’assemblea annuale del Consiglio Notarile di Verona ha riconfermato Nicola Marino presidente dei Notai veronesi per i prossimi tre anni. Insieme a lui, riconfermati i consiglieri notai Paolo Carbone e Giacomo Gelmi, nominato per la prima volta il notaio Marco Pelosi.
Un risultato che fa commentare così al riconfermato: «C’è soddisfazione, ovviamente, per la fiducia dimostratami dai colleghi- commenta Marino – ma anche responsabilità per le nuove sfide che i notai sono chiamati ad affrontare, a fronte anche delle più recenti normative nazionali. Penso alla gestione del nuovo portale delle aste pubbliche, ma anche all’introduzione del conto dedicato e all’istituzione del conto deposito prezzo. Novità importanti, che vanno nella direzione di tutelare i cittadini, gli acquirenti e che identificare nel notaio una figura istituzionale di garanzia».
Secondo Marino, inoltre, i dati relativi ai procedimenti agli ultimi dodici mesi fotografano segnali di ripresa dalla crisi economica e la vivacità del mercato immobiliare di Verona. In particolare risulta notevole diminuzione dei protesti bancari, in flessione del -23,98%. Verona registra inoltre il primato veneto per le transazioni immobiliari, il 21% di tutto il Veneto, a fronte di una leggera flessione del numero di atti immobiliari e societari, -0,4% nel corso del 2017. In controtendenza rispetto agli anni precedenti anche il numero di aspiranti notai che ha superato la prova scritta dell’ultimo concorso notarile, indetto nel 2016: 432 candidati hanno superato lo scritto, il doppio della media. A breve si terranno a Roma le prove orali.