Corriere di Verona

Bocelli e Joss Stone Due nuove stelle dal vivo in Arena

La cantante di Dover sarà sul palco il 15 luglio con il suo ultimo progetto discografi­co, «Mama Earth». Il tenore pisano si esibirà l’8 settembre: non mancherann­o i brani dell’ultimo album «Cinema» e le arie liriche

- Francesco Verni

Altre due stelle internazio­nali illuminera­nno l’anno live dell’Arena. Il 15 luglio l’anfiteatro romano accoglierà la voce soul di Joss Stone, mentre l’8 settembre le note si sposterann­o verso la lirica per un concerto che avrà come protagonis­ta Andrea Bocelli.

La cantante (e attrice) di Dover, nonostante debba ancora festeggiar­e il 31esimo compleanno, è da 15 anni una delle superstar del neo soul internazio­nale. Oggi le sue esibizioni spaziano dai concerti negli stadi alle jam session acustiche nei club, cogliendo spesso l’occasione per lavorare con i musicisti di tutto il mondo. Da questa apertura alla world music è nato anche l’ultimo progetto discografi­co, «Mama Earth» che non porta direttamen­te il nome della cantante ma che è accreditat­o a Project Mama Earth, includendo nella formazione il percussion­ista Jonathan Joseph, il chitarrist­a Nitin Sawhney (già con Sting e Paul McCartney) e il musicista camerunens­e Etienne M’Bappé. Facendo un passo indietro, la storia artistica di Joss Stone inizia ad appena 13 anni con la vittoria del talent show della Bbc «Star for a night». Un successo che le ha permesso di firmare con la Emi e pubblicare nel 2003 il suo album di debutto (da 5 milioni di copie vendute) «The soul sessions». Dopo questo disco, nel 2005, Joss Stone pubblica «Mind, body & soul», che vende circa 4 milioni e mezzo di copie e arriva a sfondare negli Usa, con più di un milione di copie e un disco di platino. Nel 2007 arriva «Introducin­g Joss Stone», definito dall’artista come «primo album rappresent­ativo di se stessa». Ancora «Colour me free!» del 2009 e «LP1» nel 2011, quinto album in studio e primo della sua etichetta indipenden­te Stone’d, seguito da «The soul sessions Vol. 2» del 2012. In tempi più recenti esce «Water for your soul» (2015), album reggae che vede la partecipaz­ione di Damian Marley

sia «Wake come up», artista che come nel coprodutto­re. brano Ad oggi la cantante inglese che vedremo sul palco dell’Arena il 15 luglio, ha venduto oltre 12 milioni di album in tutto il mondo, ottenendo 5 nomination ai Grammy e vincendone uno nel 2007 nella categoria «Best R&B performanc­e». Fra le hit di successo planetario ci sono «You had me», «Super duper love», «Right to be wrong» e «Fell in love with a boy».

L’8 settembre è confermata anche la presenza in Arena di Andrea Bocelli che, con ottanta milioni di dischi venduti, è, da vent’anni, una delle voci italiane più amate al mondo. L’ultimo album «Cinema», uscito ad ottobre 2015 (disco di platino in Italia), racconta le colonne sonore dei capolavori della Settima Arte. L’evento, di cui ancora non si conoscono tutti i dettagli, toccherà la lirica, di cui il tenore pisano è uno dei protagonis­ti riconosciu­ti. Il talento per cui è noto in tutto il mondo è quello di aver saputo costruire un ponte tra la lirica e il pop, tra classica e musica popolare. Percorso iniziato nel 1995, anno della sua partecipaz­ione a Sanremo e di «Con te partirò» (diventato «Time to say goodbye», successo internazio­nale in duetto con Sarah Brightman), firmata da due veneziani come Lucio Quarantott­o, scomparso tre anni fa, e Francesco Sartori, in attività.

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StarAndrea Bocelli sarà in Arena l’8 settembre, Joss Stone (a destra) il 15 luglio

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