Emergenza in montagna, Sistema 118 a convegno
Un gruppo di sciatori travolti da una valanga, un escursionista bloccato in fondo a un canyon o una seggiovia in tilt con i passeggeri da evacuare. In una parola, emergenza in montagna. Tema a cui è dedicato il primo Congresso nazionale della Società Italiana Sistema 118 in programma da giovedì a domenica a Folgaria. Sarà il dottor Alberto Schönsberg, direttore del Suem di Verona a coordinare i lavori di una quattro giorni di convegni e simulazioni per fare il punto sulla situazione e per studiare nuove soluzioni. «Ricordo che Verona è stata capofila in Veneto per il soccorso in emergenza con elicottero», ha detto l’assessore regionale alla Sanità Luca Coletto, al fianco del direttore amministrativo dell’Azienda ospedaliera, Igino Eleopra. «Daremo importanza al confronto e alla discussione con esperti dall’estero - ha spiegato Schönsberg -, per questo daremo la parola ai tecnici impegnati sul campo ogni giorno». L’obiettivo è quello di migliorare e rendere sempre più omogenea la qualità del soccorso. A margine della conferenza di presentazione è stato affrontato anche il tema del numero unico per le emergenze. «Contiamo di essere pronti entro un anno circa» ha detto Coletto, lasciando intendere che una delle due centrali previste in Veneto potrebbe essere proprio a Verona.