«Il Papa delle prime volte» Due incontri per il libro che racconta Francesco
Era il 13 marzo 2013, quando venne eletto. A cinque anni di distanza anche a Verona si ricorda la salita al suolo pontificio di Papa Bergoglio. E lo si fa con due appuntamenti, tutti legati allo stesso libro. Quel «Francesco, il papa delle prime volte - Tutte le sorprese di Bergoglio» (Edizioni San Paolo), firmato dal giornalista veronese Gerolamo Fazzini e dal collega Stefano Femminis. Il primo appuntamento sarà oggi alle 18 alla libreria Feltrinelli, dove gli autori dialogheranno con Enrico Giardini, giornalista de L’Arena. Ad introdurre l’incontro, Stefano Filippi, presidente Ucsi (unione cattolica stampa italiana) di Verona. Stasera, invece, alle 20,45 in sala Berto Barbarani a San Bonifacio, su iniziativa della libreria Bonturi, gli autori dialogheranno con Paolo Ambrosini.
Da quel 13 marzo 2013 abbiamo sentito molto spesso espressioni come «Per la prima volta un Papa…» in merito a incontri, nomine, riforme e viaggi apostolici che vedono protagonista Jorge Mario Bergoglio.
Ripercorrendo gesti inusuali, intuizioni pionieristiche, scelte inedite (non di rado dirompenti) di Francesco, il libro vuole offrire un ritratto del primo Pontefice gesuita e sudamericano. Evidenziando un filo rosso: il bruciante desiderio, del Papa che ha voluto chiamarsi Francesco (un altro inedito storico), che la radicalità del Vangelo sia messa al centro sempre: nella Chiesa, nella società, nelle relazioni.
Il volume è arricchito da una serie di interviste a Luigi Accattoli, Enzo Bianchi, Austen Ivereigh, Elisabetta Piqué, Andrea Riccardi, Paolo Rodari, Enzo Romeo, Antonio Spadaro, Luis Antonio Tagle, Andrea Tornielli.