Calzedonia sbatte sul muro turco, la finale si allontana
Coppa Cev, lo Ziraat Bankasi vince per 3-1 all’Agsm forum. Tra una settimana il ritorno a Ankara
Il sogno della finale di Coppa Cev si allontana per la Calzedonia Verona. All’Agsm Forum è netta la sconfitta per la squadra gialloblù con lo Ziraat Bankasi Ankara. Il 3-1 conclusivo rende complicatissima la rimonta, martedì prossimo, in Turchia.
Davanti a poco meno di 2800 spettatori, Verona non riesce a contenere un avversario che dimostra di avere maggiori soluzioni. Epppure parte bene, Verona, che non patisce la pressione di Ankara. Si mette in evidenza Alen Pajenk, che mette a terra palloni pesanti, in un set, il primo, in cui le azioni sono lunghe, espressioni di un equilibrio palese, con la Calzedonia che non ha, comunque, meno certezze della formazione turca. I gialloblù cercano di scappare via subito, ma Ankara non cede e si porta sotto sul 12-10. Sempre Pajenk lancia Verona in avanti, poi ci pensa Jaeschke, con un gran muro, a fissare l’allungo: 20-16. Marretta e, ancora una volta, Pajenk, scatenano la Calzedonia fino al 25- 18. Ankara è squadra sorniona ed esperta, che non si piega facilmente, e che, piuttosto, si rimette in moto, punto su punto. Verona mostra delle crepe, ed è lì che lascia via libera a un avversario che non fa sconti. C’è Konarski, l’opposto dello Ziraat Bankasi, a punire ogni titubanza della Calzedonia, che ribatte finché può. Non molla, Verona, e la partita viaggia su ritmi vertiginosi. Quando il risultato dice 17-17, Ankara piazza le bordate che marcano la distanza: 20-17, e il coach gialloblù, Nikola Grbic, chiama time-out. Non basta per rimettere in corsa Verona, il solco è troppo profondo, Niente da fare: 25-22, Ankara impatta e continua a premere.
Il sorpasso pesa nella testa della Calzedonia, che sembra smarrita, meno lucida nella gestione dei palloni in attacco. Lo Ziraat è lesto nel castigare le carenze di Verona, sul 23-20 la sorte del set è delineata e, benché Manavi picchi forte, il 25-21 rispecchia la superiorità turca. Quarto set, e il copione non varia. La Calzedonia butta sul parquet tutto quello che può, e persino di più, ma Ankara ha, a tutti gli effetti, più qualità e risorse. Verona cerca di stare agganciata fino alla fine, lo Ziraat vince: 25-20. E ora, in Turchia, c’è bisogno di un’impresa eccezionale.