«Costruire ecosistemi dell’innovazione»
Formazione, credito, competenze: all’Università focus sulle startup
Costruire «un ecosistema dell’innovazione», come lo definisce Renzo Chervatin, responsabile Sviluppo Territori Nord Est di Unicredit. Con questo obiettivo, ieri pomeriggio al Polo Universitario di Santa Marta, ha avuto luogo l’evento «Dalla Startup Competition al mercato», dedicato alle startup e che ha riunito allo stesso tavolo Università di Verona, Confindustria Verona, Unicredit, il consorzio T2i e il progetto di coworking Spazio 311.
L’incontro, che s’inserisce in un contesto di appuntamenti in tutto il triveneto, è stato l’occasione per presentare a startupper, aziende con progetti innovativi e studenti le competition a loro dedicate: Unicredit StarLab e Star Cup Veneto. «L’obiettivo – dice Chervatin – è dare strumenti, disciplina, conoscenze e competenze alle startup, perché a volte l’idea da sola non basta, poi bisogna inserirsi nel mercato e fare profitti. Vogliamo anche creare contaminazione, cioè incontri e rapporti tra le startup e le imprese corporate già strutturate. Questa unione, ci dicono i numeri e le esperienze passate, rafforza entrambe».
Bruno Giordano, vicepresidente di startup per la crescita di Confindustria Verona, spiega: «Contaminazione, formazione e adozione sono le nostre tre parole chiave. Mandiamo i nostri imprenditori nelle scuole. In quelle elementari raccontiamo ai bambini storie di successo per contaminarli con la cultura d’impresa; con gli studenti più grandi organizziamo formazione, cioè lavori di gruppo e simulazioni di business plan; infine adottiamo chi apre startup innovative vere e proprie, dandogli modo di entrare nel mondo di Confindustria e, attraverso i nostri strumenti, di creare network». Insomma, l’«ecosistema» che, tanto per fare il massimo degli esempi, ha reso grande un pezzo di California.
Mario Pezzotti, delegato del Rettore alla Ricerca per l’Università di Verona, ricorda i «226 joint projects e i 26 milioni di cofinanziamento della nostra università a oltre 200 imprese ed enti privati, enti pubblici e no profit».