Corriere di Verona

Svanisce il sogno del volley

Trento (con Lanza) troppo forte, Calzedonia ancora eliminata ai quarti

- Matteo Fontana

La legge dei playoff punisce ancora la Calzedonia Verona. Anche quest’anno la corsa dei gialloblù non supera il tabù dei quarti. La Diatec Trento è troppo forte per la Calzedonia, che soltanto a tratti, nella «bella» della Blm Group Arena, dà la sensazione di poter mandare in confusione i meccanismi solidissim­i di una squadra esperta come quella guidata da Angelo Lorenzetti. Non mancano temperamen­to e organizzaz­ione, qualità che passano dal coach Nikola Grbic ai giocatori, ma l’asticella resta alta per la Calzedonia, sconfitta per 3-0 ed eliminata. Decisivi, tra tutti, per la Diatec, il veronese Pippo Lanza e l’ex gialloblù Uros Kovacevic: le loro prestazion­i sono monumental­i.

Eppure Verona comincia spingendo forte: subito 2-0. Trento, però, risponde con prontezza e così si procede in equilibrio. A un ace di Lanza replica Stern (9-9), ma la Diatec riesce a mettere giù punti pesanti, con la Calzedonia che subisce il break e, poco per volta, si stacca, con Trento che scava il solco e si porta sul 1915. Ancora Lanza martella in battuta (20-15), Verona risale facendo valere servizio e muro: 20-18. Si susseguono giocate spettacola­ri, Kovacevic castiga la Calzedonia con il punto del 23-20, il set scappa via, chiuso ancora da Kovacevic con l’ace del 25-20.

Verona accusa il colpo e l’inizio del secondo parziale è un assolo di Trento, con Lanza che resta grande protagonis­ta della partita e Kovacevic che gli fa il controcant­o. La Diatec scatta sul 4-0 e Grbic chiama time-out. L’effetto è positivo, con Verona che accorcia: 4-2 con un ace di Jaeschke. La Calzedonia cerca di rimanere attaccata al set, ma Trento trova sempre la maniera per sfondare, soprattutt­o con il servizio, efficaciss­imo. Appena la ricezione di Verona diventa meno sicura, la Diatec piazza l’allungo: 13-8. Ogni volta che la Calzedonia si riavvicina, Trento marca la distanza. Sul 16-10 il margine è di nuovo profondo, i gialloblù lo riducono con pazienza e Stern schiaccia per il 21-19. Poi è sarabanda: 21-21, è parità, la Diatec traballa per un attimo. Non basta, Verona deve arrendersi a tre punti consecutiv­i di Trento ed è 25-22.

Si fa durissima per la Calzedonia, che comunque riparte senza cadere nel blackout del set precedente. La Diatec, però, prima contiene e dopo sorpassa: 4-3 con un ace di Giannelli. A Maar manca la precisione ed è 6-4. Manavi ridà fiato a Verona, prima che Trento riprenda a martellare con il solito, imponente Lanza, che quando va in battuta distrugge qualsiasi possibile opposizion­e. Non ce n’è più, la caduta è netta: 25-15.

 ??  ?? Senza storia Un momento della gara di ieri a Trento: dopo aver strappato il successo a Verona, in gara 2, la Calzedonia non è riuscita a ripetersi e la Diatec ha vinto per 3-0
Senza storia Un momento della gara di ieri a Trento: dopo aver strappato il successo a Verona, in gara 2, la Calzedonia non è riuscita a ripetersi e la Diatec ha vinto per 3-0

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy