Bocciatura della Nogara-Mare i sindaci invocano un’alternativa «E si utilizzino i 50 milioni»
Se non potranno essere i 107 chilometri della Nogara – mare a portare fuori dai paesi della Bassa veronese il traffico pesante che, almeno, si studi un’alternativa. All’indomani della bocciatura, ormai definitiva, da parte della Regione Veneto del project financing che avrebbe dovuto collegare le grandi valli veronesi all’Adriatico, i sindaci dei comuni scaligeri interessati dal passaggio della nuova arteria hanno deciso di dire la loro. Lo hanno fatto ieri, al termine della riunione che si è tenuta a Sanguinetto e che ha coinvolto, oltre al primo cittadino padrone di casa Alessandro Braga, i suoi colleghi di Casaleone, Cerea, Legnago, Nogara e Gazzo Veronese. Un mini vertice per capire quali sono ora le alternative per un territorio che vedeva nella nuova autostrada anche un’opportunità di sviluppo. «La proposta unanime che è emersa dalla riunione – ha spiegato Braga – è quella di chiedere un tavolo di confronto all’assessore regionale alle Infrastrutture e ai Trasporti Elisa De Berti per capire se davvero il progetto della Nogara–mare è da considerarsi superato e se ci sono alternative alle richieste di migliore viabilità per i nostri paesi e di migliori vie di comunicazione per le nostre aziende». L’ipotesi avanzata dai sindaci scaligeri è che l’incontro con l’assessore regionale possa tenersi il prossimo 9 aprile, quando De Berti sarà a Casaleone per impegni istituzionali già concordati. Due sono i punti su cui hanno insistito i sindaci: l’autostrada avrebbe agevolato il deflusso del traffico pesante dal centro dei paesi ad un’arteria adeguata. Stralciato quel progetto, come si potrà risolvere il problema? La seconda questione posta sul tavolo è l’utilizzo dei 50 milioni di euro, inizialmente stanziati dalla Regione per la Nogara – mare. «Chiediamo – ha chiarito Braga – se potranno essere utilizzati, almeno per la variante alla regionale 12 e per migliorare la viabilità. Una necessità per un territorio che altrimenti ci sembra poco considerato e che chiede risposte».