La voce di Noa apre il Rumors Festival al teatro Romano
La cantante israeliana si esibirà il 31 maggio. «L’Italia mi ama»
Il suo canto mescola armoniosamente jazz, rock americano e suggestioni mediorientali, superando le frontiere culturali. Interprete in Vaticano di un’«Ave Maria» che ha commosso il mondo e protagonista di numerosi festival di musica etnica, Achinoam Nini (Noa per tutti) da anni è riconosciuta come una delle stelle più brillanti del firmamento della world music. Sarà lei a inaugurare, il 31 maggio al Teatro Romano, la sesta edizione della manifestazione Rumors Festival Illazioni Vocali, organizzata da International Music and Art, inserita nell’Estate Teatrale Veronese (info www.eventiverona.it). Noa si presenterà sul palco di Rumors (festival dedicato alla voce e alle avanguardie culturali) con la sua band formata dal fedelissimo chitarrista Gil Dor (che cura anche la direzione musicale), dal contrabbassista Adam Ben Ezra e dal percussionista Gadi Seri. Nella data veronese la cantante continuerà i festeggiamenti per i 25 anni di carriera con un repertorio che comprenderà molti brani dell’ultimo disco «Love medicine», ma anche alcuni inediti, in un excursus attraverso le più belle canzoni interpretate dal 1992 a oggi. « Love Medicine è il mio 14esimo disco realizzato assieme a Gil Dor – spiega Noa - il titolo spiega quello che per me è la musica: quando è onesta e piena d’amore è una medicina per lo spirito. Oltre alle mie canzoni ci sono due cover e cinque pezzi che avevo scritto per il musical sulla vita di Papa Giovanni Paolo II». In Italia (e nel mondo) Noa è famosa anche per aver cantato la versione inglese della canzone che fa da colonna sonora al premio Oscar «La vita è bella» di Roberto Benigni. «È stato uno dei momenti più magici di tutta la mia vita. Sarò eternamente grata a Piovani e Benigni di avermi scelta, supportata e incoraggiata – ha ricordato la cantante - e grazie al pubblico italiano per l’incredibile amore che ho ricevuto in questi anni: nei momenti bui chiudo gli occhi e penso all’Italia, così mi ricordo che la vita è veramente bella». Questo legame speciale con l’Italia è stato sottolineato dal Presidente Sergio Mattarella che l’ha nominata Commendatore della Repubblica Italiana, invitandola a cantare, lo scorso gennaio, al Quirinale per le celebrazioni della Giornata della Memoria.