La Pasqua ai tempi dell’allerta Isis Stretta sui controlli
Attenzione anche per i Mondiali di scherma
Non sarà una «Pasqua blindata», ma complice il previsto arrivo di migliaia di turisti tra città e provincia, l’allerta sul fronte della sicurezza e dell’antiterrorismo sarà massima. Più uomini nelle strade, servizi in borghese e presidi nelle vie maggiormente trafficate. Particolare attenzione anche ai mondiali giovanili di scherma.
Più uomini nelle strade, servizi in borghese e presidi nelle vie maggiormente trafficate. Guai a chiamarla «Pasqua blindata» ma di certo il fine settimana a Verona sarà di quelli da massima attenzione sul fronte della sicurezza e dell’antiterrorismo, complice il previsto arrivo di migliaia di turisti tra città e provincia. Del resto, è stato lo stesso ministro dell’Interno Marco Minniti, in un’intervista al quotidiano
La Stampa a dichiarare che la minaccia della jihad non è mai stata così forte in Italia dopo il caso dell’imam di Foggia che insegnava ai bambini come «sgozzare» gli infedeli, quello della caccia all’uomo a Roma dovuto alla lettera anonima recapitata all’ambasciata di Tunisi per lanciare l’allarme su un nuovo possibile attentato e la strage di Carcassonne, in Francia. Di ieri, infine, la notizia dell’arresto a Torino di
Il prefetto Mulas Ho chiesto di tenere alta l’attenzione in ragione dei visitatori in arrivo e delle importanti manifestazioni in programma
Ministro Allerta di Minniti in tutta Italia sulla minaccia islamista
un italo marocchino accusato di proselitismo e dichiaratosi «fiero di andare in carcere in nome di Allah».
Un’allerta analizzata anche a Verona, nel corso della riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza svoltosi ieri mattina ai Palazzi Scaligeri alla presenza del prefetto Salvatore Mulas, del sindaco Federico Sboarina e dei rappresentanti delle forze dell’ordine, della polizia municipale e dei vigili del fuoco. «Ho chiesto di tenere alta l’attenzione in ragione dell’alto numero di turisti previsti e delle importanti manifestazioni in programma» ha spiegato Mulas. Nel fine settimana, Verona ospiterà anche i mondali di scherma e il prefetto ha ricordato di potenziare i controlli per la tutela degli atleti delle delegazioni di Paesi «sensibili» come Israele, Stati Uniti, Russia e gli stati del Golfo.
Dal Ministero, per questa occasione e per l’imminente Vinitaly, è previsto l’invio di rinforzi per le forze dell’ordine. Saranno agenti e militari destinati a Verona per questo periodo, da non confondere con i 25 poliziotti in più che arriveranno in pianta stabile nei prossimi undici mesi su disposizione del Dipartimento di Pubblica Sicurezza. Inoltre, in previsione dell’arrivo dei turisti sul Garda, nel corso della riunione è stato deciso di predisporre servizi di controllo della polizia stradale con la collaborazione delle varie polizie locali dei Comuni più interessati dai flussi di traffico. «È stata disposta la massima sensibilizzazione dei dispositivi di sorveglianza già esistenti e incrementato il controllo ai luoghi di culto e nelle occasioni dei riti religiosi» riporta poi la nota ufficiale della prefettura.
Le cerimonie della Settimana Santa, saranno quindi sorvegliate a vista con la presenza di pattuglie in divisa e servizi specifici in borghese. «Verona è una città che vive intensamente questi appuntamenti - ha ricordato Mulas -. Ho chiesto particolare attenzione».
Nel corso del vertice si è discusso per l’ennesima volta anche del progetto definitivo di messa in sicurezza di piazza Bra con l’installazione dei pilomat. Ma, come peraltro era già emerso, sembra difficile che per l’avvio della stagione areniana possa cambiare qualcosa rispetto all’attuale piano con new jersey e presidio dell’esercito. Qualcosa, invece, cambierà all’incrocio tra via Mazzini e via Cappello. Le fioriere potrebbero venire spostate verso piazza Erbe per impedire l’accesso di veicoli dalla piazza a via Cappello.