Treni, giro di vite su borseggiatori e abusivi
Nei giorni di «bollino rosso» più poliziotti in stazione e verifiche sui biglietti a bordo
Pasqua sicura anche per chi sceglie di raggiungere Verona in treno. La polizia ferroviaria, in relazione al prevedibile incremento dell’afflusso di turisti, in questi giorni ha disposto un incremento dei servizi. Mentre Trenitalia, dal canto suo, annuncia una stretta dei controlli contro i «portoghesi» sui regionali.
A garanzia dei viaggiatori, il compartimento polfer ha deciso di aumentare il numero di pattuglie in stazione nei giorni di «bollino rosso», oltre a potenziare i servizi a bordo dei treni con particolare attenzione a quelli diretti verso le principali mete di villeggiatura. Inoltre sarà impiegato personale delle squadre di polizia giudiziaria per mirati servizi antiborseggio, anche in abiti civili.
Complessivamente, nelle quattro province coperte dal compartimento polfer per Verona e per il Trentino Alto Adige, saranno impiegati 800 operatori, assicurando la presenza su oltre 60 treni. La polizia, raccomanda a tutti quelli che hanno intenzione di utilizzare il treno per i loro spostamenti, di prestare attenzione ai propri bagagli specialmente durante le fermate, evitando di lasciare incustoditi i propri oggetti di valore.
Fino a domani, poi, come anticipato all’inizio, circa trenta agenti di Trenitalia divisi in quattro pool contrasteranno il fenomeno dell’evasione sui treni regionali con base a Venezia e Verona. Ogni gruppo, formato da almeno cinque persone, si muoverà in stazione e a bordo dei convogli per verificare il possesso e la regolarità del biglietto o dell’abbonamento.
La contemporanea presenza di più agenti, secondo Trenitalia, dovrebbe rendere più efficaci i controlli e fungere da deterrente per le eventuali reazioni violente verificatesi in passato. Un’iniziativa nata non solo per ragioni «sanzionatorie»: con il recupero di risorse, Trenitalia ha intenzione di finanziare il percorso di ammodernamento e potenziamento della flotta.