Incubo code al casello di Peschiera La A4: presto l’uscita di Castelnuovo
L’automatizzazione del casello autostradale di Peschiera, da qualche anno, sta causando forti disagi alla viabilità di tutto il Basso Garda. Code in entrata e in uscita, con mezzi soprattutto stranieri che impiegano un tempo molto lungo nel pagamento del ticket. La Pasqua è il primo test della stagione turistica, per questo i consiglieri comunali di minoranza Giuditta Bolognesi, Francesca Sanna e Giovanni Chincarini, mercoledì hanno inviato una richiesta scritta alla società Brescia-Padova, per chiedere vengano ripristinati i vecchi casellanti umani, più veloci nello smaltire i veicoli indirizzati in buona parte a Gardaland, ma anche a tutte le località turistiche del lago. La replica della concessionaria arriva con una nota: «Nel marzo 2016 si è dato corso ad una riorganizzazione generale del casello, costata 250 mila euro. Per le giornate di maggiore picco è prevista quindi una diversa disposizione delle porte, con un bypass per gli utenti di Telepass, l’apertura di due piste aggiuntive con il casellante, a cui si potranno aggiungere operatori anche nelle altre due piste che normalmente operano con cassa automatica». La società, quindi, precisa che «già dall’anno scorso la tematica era stata oggetto di proficuo confronto con l’amministrazione comunale di Peschiera, anche in Prefettura, e nelle scorse settimane vi è stata occasione di aggiornamento ulteriore». Quindi la notizia che da anni sta attendendo anche il Comune di Castelnuovo: «Il piano finanziario dell’azienda prevede la realizzazione di un nuovo casello a Castelnuovo del Garda, oggi nella fase di aggiornamento del progetto esecutivo, proprio allo scopo di agevolare la circolazione di chi è diretto soprattutto ai parchi divertimenti».