Via ai mondiali con il sindaco neo papà
Sindaco di Verona, avvocato, marito. E, da sabato, anche papà del piccolo Jacopo. Federico Sboarina fa i conti con la paternità, in quelli che per lui sono stati nove mesi da incorniciare: dalla vittoria alle urne, nel giugno scorso, alla nascita del suo primo figlio.
«Devo ancora realizzare cosa è successo», confida. Oggi mamma Alessandra e il piccolo Jacopo lasceranno l’ospedale per tornare a casa. «Cambierà tutto, questo lo so. Ma quando ho deciso di candidarmi a sindaco mi ero ripromesso che la mia vita privata, prima da marito e ora da genitore, non ne avrebbe risentito. E così dedicherò alla mia famiglia tutto il tempo necessario». Non sarà facile, questo lo mette in conto. «Probabilmente mi toccherà alzarmi un po’ prima al mattino, però voglio salvaguardare la mia vita privata».
Sboarina parla dell’esperienza di diventare papà al «Cattolica Center», dove ieri si è tenuta la cerimonia ufficiale dei Campionati del Mondo Cadetti e Giovani di scherma, che fino a lunedì prossimo vedrà impegnati più di mille atleti provenienti da tutto il mondo.
Mentre il sistema di sicurezza si stringe intorno ad Alisher Usmanov, lo «Zar di tutte le lame» che siede al vertice della federazione mondiale, tutti gli occhi sono puntati sul neo papà. Strette di mano, congratulazioni.
«Fare come Mark Zuckerberg è prendere un periodo di congedo parentale? Mi piacerebbe ma devo tornare subito al lavoro: da sindaco non si può mai “staccare”. Ma l’ho promesso a mia moglie: la famiglia sarà sempre al centro della mia vita. E d’ora in avanti la parte più bella della giornata sarà quella che trascorrerò con Alessandra e il nostro Jacopo».
La cerimonia, preceduta da un video girato nei luoghi più belli di Verona, ha visto sfilare i bambini che portavano le bandiere dei Paesi partecipanti ai Campionati del mondo. «Siete i futuro dello scherma. Auguro a tutti belle sfide e meravigliose vittorie», ha detto il presidente Usmanov, prima di esprimere «profonda riconoscenza e gratitudine al comitato organizzatore e in particolare al suo presidente Luca Campedelli».
Usmanov, oltre che presidente della Federazione, è anche il miliardario boss della Gazprom, la più grande compagnia russa, che produce e fornisce gas naturali. Nei prossimi giorni sarà ricevuto dal sindaco in municipio.