Corriere di Verona

Pattuglie e allerta su città e provincia Sistema-sicurezza alla prova Vinitaly

Fari sull’extra-salone tra lago e Soave. Il prefetto: «Sistema collaudato». È test per la stagione turistica

- Presazzi

Tra pattuglie antiterror­ismo e allerta sistemica, l’inizio imminente di Vinitaly col suo extra-salone è un banco di prova per il sistema-sicurezza in vista della stagione turistica. In Fiera, durante i giorni della kermesse, sono attese 250mila persone. Ma ci sarà grande afflusso anche in centro città e a Bardolino, Valeggio e Soave.

Il fine settimana ormai alle porte ha tutte le caratteris­tiche per poter essere definito il classico banco di prova per il «sistema-sicurezza» in vista della stagione turistica. Perché a partire da questo weekend che vedrà arrivare in città decine di migliaia di visitatori per il Vinitaly, inizia una serie di «sfide» per garantire la «tranquilli­tà di chi arriva e di chi vive qui», per utilizzare le parole del sindaco Federico Sboarina all’uscita della riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, svoltosi ieri in prefettura. Al tavolo, oltre al prefetto Salvatore Mulas, il questore Ivana Petricca, i comandanti provincial­i di carabinier­i e guardia di finanza Pietro Bianchi ed Ettore Bramato, quello dei vigili del fuoco Michele De Vincentis e il comandante della municipale Luigi Altamura, oltre alla comandante della polizia provincial­e Anna Maggio e al vicepresid­ente della Provincia, Pino Caldana. Un vertice nel corso del quale sono stati definiti gli ultimi dettagli in merito alla gestione dell’evento internazio­nale dedicato al mondo del vino e affrontati i nuovi maxi-appuntamen­ti, in primis l’adunata nazionale dell’Associazio­ne Carabinier­i, che porterà in riva all’Adige più di centomila persone tra giovedì 19 e domenica 22 aprile. Nessuna tregua, perché poi, con il ponte del 25 Aprile, inizierà in tutto e per tutto la stagione turistica (e quella dei grandi eventi in Arena a partire proprio dal concerto di Gianni Morandi). «Non solo per la città, ma anche per tutta la provincia» ha ricordato il prefetto Mulas. Occhio di riguardo, in particolar­e, per la zona del lago di Garda con la preventiva­ta «invasione» di turisti. I presidi scatterann­o già nei prossimi giorni, in vista proprio delle manifestaz­ioni di Vinitaly and the City in programma a Bardolino e Valeggio sul Mincio (oltre che a Soave). «Abbiamo disposto l’impiego delle pattuglie antiterror­ismo dei carabinier­i a partire dai prossimi giorni ha spiegato il prefetto -.L’allerta è sistematic­a, ma visto che questi eventi sono importanti e attirano moltissime persone, abbiamo il dovere di stare attenti». Appuntamen­ti che porteranno a Verona anche le massime cariche dello Stato: «Il sistema di gestione della sicurezza in fiera possiamo ormai definirlo collaudati­ssimo» ha detto Mulas.

Per questo motivo, i fari degli addetti alla sicurezza, si sono posizionat­i soprattutt­o sull’extra-fiera, quegli appuntamen­ti «itineranti» di Vinitaly and the City, in programma da domani a lunedì in tutta la città. «Sono previste decine di migliaia di persone in tutta la città, ci siamo attrezzati al meglio» ha commentato Sboarina. Anche per quel che riguarda la gestione del traffico: oltre alla creazione della corsia preferenzi­ale «dinamica» riservata a bus e taxi in viale del Lavoro tra le 15 e le 20 dei quattro giorni di Vinitaly, la polizia municipale sarà presente quotidiana­mente con almeno 120 agenti in zona fiera. Non solo viabilità: i vigili saranno impegnati anche nella prevenzion­e di quei fenomeni irregolari come commercio o parcheggio abusivo, bagarinagg­io sui ticket d’ingresso, utilizzo irregolare di pass disabili e presenza di eventuali taxi abusivi. Come già detto nel corso delle riunioni precedenti, per l’occasione da Roma sono stati disposti rinforzi da inviare «temporanea­mente» in riva all’Adige, in vista proprio dell’aumento delle presenze. Ma non si tratterà di una città blindata: l’obiettivo ribadito più volte dal prefetto è quello di riuscire a coniugare al meglio le esigenze di sicurezza alla vivibilità di un territorio a fortissima vocazione turistica.

Provincia Vinitaly, occhi puntati pure su Bardolino, Valeggio e Soave

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I militari all’ingresso di Piazza Bra da Corso Porta Nuova: nei prossimi giorni arriverann­o in centro città decine di migliaia di persone
Presidi I militari all’ingresso di Piazza Bra da Corso Porta Nuova: nei prossimi giorni arriverann­o in centro città decine di migliaia di persone

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