«Oltre i confini», in mostra le opere dei giovani stranieri
Viviamo in un momento storico in cui l’idea di confine sta creando conflitti, problemi, chiusure, guerre. Il progetto artistico «Oltre i confini», presentato ad alcune classi del Liceo Artistico Nani Boccioni e ad alcuni minori, stranieri, non accompagnati, accolti dall’Istituto Don Calabria, ha permesso di introdurre il tema di cosa sia un confine, e di come ognuno di noi abbia la possibilità di aprirlo scoprendo un orizzonte più grande. L’occasione di collaborare a uno stesso progetto artistico, conoscendosi come persone, al di là delle provenienze, delle storie personali, delle culture e delle identità che ci compongono, ha permesso di ridefinire questi confini, di aprirli, e grazie all’arte trasformare le lontananze in ponti, conoscenza, dialogo, rispetto. L’esposizione degli lavori realizzati è ospitata in una mostra temporanea, curata dagli stessi studenti, al museo africano da oggi al 25 aprile.
Inoltre, martedì alle ore 20, 30 in Sala Africa
(all’istituto Comboniano-Museo africano) è organizzata una conferenza-incontro tra i protagonisti del progetto: gli studenti del liceo artistico e i ragazzi migranti. Saranno presenti Massimo Valpiana, direttore del Movimento Nonviolento e Catia Zerbato, responsabile dei servizi rivolti ai minori e giovani stranieri non accompagnati e giovani stranieri all’Istituto Don Calabria.